relatori 4Un vero hub dell'agroalimentare di qualità e di rappresentazione di una comunità.

Stamattina a Terni, la conferenza stampa di presentazione del progetto che punta ad inclusività e massima fruibilità

(UNWEB) Dall'ortofrutta alla carne, dai formaggi ai salumi, dai legumi al vino, dall'olio extravergine di oliva alle uova e miele, dalla pasta ai prodotti da forno, fino a piante e fiori: queste alcune delle produzioni agricole che saranno proposte dal produttore al consumatore presso il Mercato Contadino Coperto Campagna Amica Terni di Largo Manni, il cui Progetto è stato presentato in conferenza stampa questa mattina presso la Sala Consiliare di Palazzo Spada.

"Eccellenze esclusivamente "contadine" quelle in vendita presso il primo Mercato Coperto provinciale della rete a marchio Campagna Amica promossa da Coldiretti - ha spiegato Dominga Cotarella Presidente Coldiretti Terni. Un progetto economico innovativo, anche sotto il profilo del "concept" - ha sottolineato Cotarella - che punta all'inclusività e alla massima fruibilità di tutta la cittadinanza. Un'iniziativa che segna un importante traguardo in linea con l'aumento del numero e delle esigenze dei consumatori che fanno la spesa dal contadino, grazie all'attenzione per il benessere e per la salute ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere l'economia e l'occupazione del proprio territorio. Un vero hub dell'agroalimentare di qualità, in grado di valorizzare la strategicità del settore primario pure sotto il profilo dei servizi rivolti alla cittadinanza, con tanti spazi che intendiamo rendere fruibili anche da un punto di vista sociale, oltre che economico e turistico. Una risposta importante per le nostre imprese - ha ribadito Cotarella - con un sistema, quello di Campagna Amica, organizzato in tutto il Paese e rilevante per un nuovo modello alimentare basato su qualità e territorialità. Un'opportunità sostenuta in Italia dalla presenza della rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica con 10mila aziende e 1200 mercati contadini per un valore pari a 4 miliardi di euro e 15 milioni di consumatori raggiunti. Il circuito di vendita diretta dei prodotti agricoli più grande d'Europa. Il mercato di Terni dovrà diventare - ha concluso Cotarella - un punto di riferimento per i consumatori della città e non solo: a tu per tu con gli agricoltori con una visione che aiuta il recupero della cultura contadina ma spinge anche l'innovazione e la rivitalizzazione dei quartieri delle città".

"Puntiamo su una location innovativa, con un mercato di rappresentazione di una comunità che racconti l'identità della città - ha sottolineato Mario Rossi Direttore Coldiretti Terni - in cui promuovere non solo vendite, ma pure attività culturali, formazione e laboratori anche in collaborazione con le scuole ed i cuochi contadini di Campagna Amica. L'obiettivo è "aprirsi" a chi intende acquistare cibi di qualità e locali, ma anche a quanti vogliono conoscere e approfondire la realtà rurale, direttamente con gli agricoltori. Spazio dunque a degustazioni, show cooking, attività didattiche. L'intento è quello di mettere in campo pure progetti e collaborazioni in chiave turistica e legati all'economia circolare, potenziando un'area con un restyling ed una riqualificazione importante per tutta la comunità cittadina. Previsto un apposito spazio centrale polifunzionale "Agorà", ma anche di coworking per i giovani e di ristorazione con cucina contadina, come punto di aggregazione per la città. Il nostro Mercato deve saper attrarre e coinvolgere proprio i giovani - ha ribadito Rossi - e per questo non deve essere solo un'area per la spesa, ma diventare una piazza, un luogo di ritrovo, dove potere assaggiare e "vivere" la campagna e le sue eccellenze anche creando cultura del territorio. Spazio a degustazioni, vineria e oleoteca, area di svago e di promozione; ma anche ad agricoltura sociale ed orti urbani, intesi come zone dedicate alla didattica per bambini, che possano diventare anche un punto di ritrovo per i senior. Oggi la filosofia del km zero - ha concluso Rossi - riguarda soprattutto la fiducia che si crea tra cittadini e imprenditore agricolo, sempre più vicini grazie ad un rapporto diretto e alla distintività e territorialità delle produzioni. I nostri mercati permettono di esaltare lo straordinario patrimonio agroalimentare locale nel segno di autenticità e socializzazione, con l'acquisto di prodotti a chilometri zero che rappresenta un segnale di attenzione al proprio territorio ma anche un sostegno all'economia. Quello di Campagna Amica è divenuto un vero modello a livello mondiale per lo sviluppo di filiere locali. Un elemento fondante di un nuovo rapporto tra aree rurali e urbane che vede nello sviluppo di sistemi locali del cibo, la possibilità di superare le contraddizioni di una dieta alimentare globale".

"Si tratta di un'opportunità importante per le nostre imprese agricole, con la vendita diretta, tra le principali leve della "multifunzionalità" - ha affermato Federico Leonardi Presidente dell'ATI che raggruppa le imprese di Campagna Amica. Il nostro impegno è rivolto verso un modello di consumo che, garantendo la freschezza, tagliando le intermediazioni e riducendo le distanze che devono percorrere gli alimenti con mezzi spesso inquinanti prima di giungere a tavola, ha effetti positivi sul piano economico, salutistico e ambientale ma anche sotto il profilo dell'attrattività turistica. Grazie alla vendita diretta il consumatore può scegliere in modo consapevole di premiare un certo tipo di visione socio-economica che punta sul sostegno delle aree agricole, e, con esse, sulla conservazione del paesaggio e della biodiversità agricola e naturalistica. L'obiettivo - ha concluso Leonardi - è quello di avvicinare sempre di più mondo rurale ed urbano, sostenendo le imprese del territorio e l'economia locale, ma con grande attenzione alla qualità dei prodotti agroalimentari in vendita e alla soddisfazione e sicurezza dei consumatori. Un'occasione non solo per una spesa consapevole e nutriente, ma anche di condivisione, scambio di storie, saperi ed esperienze, per fare delle nostre città un luogo migliore".

Per Stefano Bandecchi, Sindaco di Terni si tratta di "un progetto innovativo e di grande spessore che vede coinvolto un soggetto affidabile e di grande rappresentanza del mondo agricolo: Coldiretti ha una comprovata vocazione territoriale e da sempre difende l'agroalimentare di qualità strettamente legato alle nostre terre. È merito di questa Amministrazione Comunale avere attivato una interlocuzione così rilevante e proficua incentrata sui prodotti di qualità, a Km zero, rispettosi dei cicli della natura. Siamo convinti che il mercato coperto di Largo Manni, dopo anni di sbandamento e declino, possa vivere una nuova stagione, non solo legata alla commercializzazione dei prodotti sani e remunerativi per le imprese locali, ma anche come spazio di degustazioni, attività didattiche, promozione del territorio. Il mercato coperto con il coinvolgimento di Coldiretti, e di chi realmente si occupa delle nostre terre, ha tutte le potenzialità per essere un elemento di raccordo tra gli spazi urbani e quelli rurali in una crescita armoniosa e sinergica tra città e campagna. Mi auguro che la collaborazione con la Coldiretti vada avanti anche in altri settori ad iniziare da quello della salvaguardia del territorio e del presidio sociale delle zone agricole, essendo il coltivatore diretto il protagonista assoluto e qualificante del mondo rurale".

In occasione della conferenza stampa, con la partecipazione del Vicesindaco del Comune di Terni Riccardo Corridore e dell'Assessore comunale Agricoltura e Commercio Stefania Renzi e degli Architetti di Merlo Spa, Fausto Di Rocco, Chiara Caldani ed Elena Pampana, firmata simbolicamente la prima pietra del nuovo mercato. Presenti pure tante imprese agricole interessate al progetto ed i cuochi contadini di Campagna Amica e le eccellenze agricole del territorio.


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