Da sinistra Ambra Ciarapica Sandra Togni Gianluca Riscaio Diego Zurli Fernanda Cecchini(ASI) Perugia. “Abbiamo a disposizione una banca dati aggiornata e certificata a supporto degli strumenti di programmazione territoriale, ambientale e paesaggistica e dei progetti che riguardano il territorio lungo il fiume Tevere e attorno al lago Trasimeno, quali il ‘Progetto Tevere’ e il ‘Progetto integrato d’area del Trasimeno”.

L’assessore regionale alla Qualità del territorio, Fernanda Cecchini, ha sottolineato così l’importanza del nuovo database geotopografico 10k multirisoluzione della Regione Umbria aprendo la giornata di studi che si è svolta oggi a Villa Umbra, sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, alla quale hanno preso parte esperti del settore, rappresentanti di amministrazioni pubbliche, ordini professionali e imprese che operano sulle tematiche territoriali, paesaggistiche e ambientali. Un incontro di carattere informativo sulla nuova produzione cartografica regionale, ma anche di carattere formativo sul suo utilizzo.
La realizzazione del database, finanziata con i fondi europei del Por Fesr 2007-2013, ha dato “priorità alle identità più peculiari della nostra regione – ha detto l’assessore - per la sua cultura di paesaggio agrario, per il valore ambientale e le forme paesaggistiche. Interessa tutta la fascia di territorio che corre lungo l’asta del Fiume Tevere, che attraversa l’Umbria da nord a sud fino al confine con il Lazio per 288 chilometri, e la fascia intorno al Lago Trasimeno che corre intorno alle sue coste per 85,93 chilometri. Le due zone sono ricollegate in senso trasversale da Perugia attraverso i territori di Corciano, con la sua area industriale e commerciale, e di Magione”.
La superficie complessivamente cartografata è di 1810 Kmq, mentre la superficie che è stata interessata dalla ripresa aerea per la realizzazione di ortofoto digitali è di 2472 Kmq, circa il 30% della superficie regionale. I Comuni interessati sono 43, di cui 8 sono interamente coperti da nuova cartografia (Collazzone, Corciano, Deruta, Torgiano, Alviano, Attigliano, Giove, Penna in Teverina), 13 hanno una copertura territoriale comunale superiore al 50%, mentre i restanti hanno una copertura variabile al di sotto del 50 per cento. Particolare attenzione è stata data agli agglomerati industriali: sono state coinvolte 12 aree, tra cui le due più grandi nel territorio di Corciano.
“Le politiche di governo del territorio – ha rilevato l’assessore Cecchini - devono sempre di più essere supportate da conoscenze aggiornata e accurata: con questo ‘geodata base’ si facilita l’analisi del territorio e la creazione di procedure automatizzate per i servizi per cittadini e imprese. I dati si possono condividere con i vari attori che operano sul territorio”.
Con il database, inoltre, la Regione Umbria partecipa “al processo di creazione di una base dati cartografica omogenea a livello nazionale e garantisce una continuità omogenea di rappresentazione del territorio al confine fra le Regioni”.
“Questa innovativa produzione cartografica – ha sottolineato l’assessore regionale alle Riforme e all’innovazione della pubblica amministrazione regionale, Antonio Bartolini, concludendo la sessione mattutina del convegno – si inserisce nel processo di semplificazione amministrativa che è tra le azioni prioritarie di questa legislatura. Con questa giornata di studi ci siamo posti l’obiettivo anche di raccogliere indicazioni per la creazione di servizi applicativi con i dati prodotti, sulla base di un confronto con gli utenti dell’infrastruttura geografica della Regione Umbria, che abbiamo ‘aperto’ e messo a disposizione di addetti ai lavori e cittadini”.
All’iniziativa sono stati invitati rappresentanti dell’Agid-Agenzia per l’Italia digitale e del Cisis-Centro interregionale per i sistemi informatici, geografici e statistici per valutare regole tecniche comuni da adottare nella realizzazione di informazione geografica. “La Regione Umbria innova – ha detto l’assessore Bartolini – e partecipa così anche al processo di una produzione standardizzata a livello nazionale, per rendere fattibile la realizzazione di una cartografia omogenea italiana e assicurare quindi anche l’interoperabilità fra i sistemi informativi geografici delle Regioni”.
Il nuovo database geotopografico si inserisce nell’infrastruttura geografica regionale “UmbriaGeo” e rappresenta la base per sviluppare nuove informazioni e arricchire quelle esistenti, attraverso l’aggiornamento continuo dei dati provenienti da fonti diverse e da strutture con diversa competenza. UmbriaGeo e UmbriaPaesaggio, i due portali regionali che si occupano di informazione geografica e paesaggistica, con i loro 85.722 accessi registrati dal 1 gennaio 2015 al 25 novembre 2015 – è stato sottolineato durante la giornata di studi - si riconfermano i principali punti di riferimento dell’informazione geografica e paesaggistica regionale.
La giornata di studi è stata organizzata tra le iniziative del Forum regionale Paesaggio Geografia 2015, dal Servizio Paesaggio Territorio Geografia della Regione Umbria, con la collaborazione degli Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, con crediti formativi anche per gli iscritti del Collegio dei Geometri.

Di particolare interesse, nel pomeriggio, il confronto tra le varie esperienze regionali: oltre a quelle della Regione Umbria, la partecipazione della Provincia Autonoma di Trento, la Regione Puglia, la Regione Campania e il Comune di Cremona.
Alla giornata di studi, aperta dai saluti dell’amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica Alberto Naticchioni, sono intervenuti fra gli altri il coordinatore regionale dell’Ambito Territorio Diego Zurli e la dirigente del Servizio regionale Paesaggio Territorio Geografia, Ambra Ciarapica.

la platea


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