Presentato a Palazzo Donini il percorso "PAGINA – Parità di Genere in Azienda", strumento formativo dedicato alle imprese umbre per prepararle alla certificazione UNI/PdR 125:2022 e promuovere un modello avanzato di crescita sostenibile
(UNWEB) Perugia. Regione Umbria, Consigliera di Parità e Camera di Commercio insieme per offrire alle aziende un percorso gratuito, selettivo e strategico; attivo da oggi l'Avviso pubblico con voucher formativo da 1.300 euro; annunciato per gennaio 2026 un nuovo bando camerale per aiutare le aziende nelle spese della certificazione; l'Umbria punta su inclusione, trasparenza e competitività come leve di sviluppo e lancia un messaggio valido per tutto il Paese.
Nella Sala Fiume di Palazzo Donini, questa mattina è stato presentato ufficialmente PAGINA – Parità di Genere in Azienda, il nuovo percorso formativo propedeutico alla certificazione UNI/PdR 125:2022 promosso dalla Consigliera regionale di Parità Rosita Garzi, dalla Regione Umbria e dalla Camera di Commercio dell'Umbria, con finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (D.M. 18 gennaio 2024). Un'iniziativa che ha ribadito la centralità della parità di genere come leva di competitività e qualità dello sviluppo regionale.
Contestualmente è stato presentato l'Avviso pubblico, operativo da oggi, 3 dicembre 2025, fino al 12 gennaio 2026, che prevede la possibilità per le imprese di accedere a un voucher formativo da 1.300 euro. È stato chiarito in modo netto che non si tratta di un'erogazione monetaria, ma della gratuità del percorso completo. Dopo la fase introduttiva, accederanno alla formazione avanzata circa trenta imprese, con un massimo di tre partecipanti per azienda, secondo i criteri fissati dall'Avviso.
Un percorso formativo che introduce un cambio di passo
La struttura di PAGINA è pensata per accompagnare le imprese in un processo concreto e misurabile:
1. Formazione introduttiva sulla UNI/PdR 125:2022
2. Webinar tematici dedicati alle sei aree di KPI (governance, cultura organizzativa, HR, inclusione, equità retributiva, genitorialità)
3. Laboratori operativi per definire strategie applicabili e misurabili
Un impianto che risponde alle esigenze reali delle aziende e alla crescente richiesta di modelli ESG solidi e verificabili.
Le voci della conferenza
Simona Meloni, Assessore della Regione Umbria
Collegata in videoconferenza, Meloni ha sottolineato la forza della collaborazione istituzionale: "La collaborazione sempre più solida tra Regione e Camera di Commercio è oggi, sul tema della parità di genere, una condizione importante per generare politiche efficaci".
Ha evidenziato la dimensione economica dell'iniziativa: "Le imprese che investono in inclusione e apertura sono quelle che, nel tempo, risultano più resilienti e performanti. L'Italia è ancora indietro rispetto ai principali Paesi europei: per questo dall'Umbria parte un messaggio chiaro e forte, perché competitività significa parità, trasparenza e qualità del lavoro".
Rosita Garzi, Consigliera regionale di Parità
Garzi ha richiamato il ruolo dell'Ente camerale come presidio del sistema produttivo: "La Camera di Commercio dell'Umbria è davvero la casa delle imprese, e la parità di genere non è un principio astratto ma un elemento che incide sulla sostenibilità, sul benessere organizzativo, sulla crescita e persino sul contrasto alla denatalità".
Ha ricordato i progressi già in atto: "Circa cento imprese umbre hanno già ottenuto la certificazione: non partiamo da zero. E l'ufficio della Consigliera è un luogo sempre accessibile, dove trovare orientamento, segnalare problemi e costruire soluzioni. Dal dialogo nascono i progetti e l'energia che li rende possibili".
Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell'Umbria
Sisti ha voluto rimarcare la coesione istituzionale: "Quando le istituzioni condividono un obiettivo, le ricadute concrete arrivano".
Ha spiegato il posizionamento dell'Ente: "PAGINA è uno strumento strategico che permette alle imprese umbre di avvicinarsi alla certificazione con metodo e visione. E a gennaio 2026 pubblicheremo un bando per sostenere economicamente le aziende nella procedura di certificazione della Parità di Genere: un impegno che confermiamo con convinzione".
Adriano Bei, Direzione Sviluppo Economico della Regione
Bei ha posto al centro il tema delle carriere femminili: "La lastra di vetro che limita l'avanzamento di carriera delle donne va infranta, perché la sua rottura porterebbe benefici alle imprese, alle lavoratrici e all'intero sistema sociale".
Ha poi lanciato un allarme fondato sui dati: "Nel 2024 ben 760 giovani laureati hanno lasciato l'Umbria: una cifra superiore alla media nazionale, e molti sono donne. Se non interveniamo, i dati 2025 rischiano di essere peggiori. La parità è uno degli antidoti più efficaci contro l'esodo dei talenti, perché significa condizioni di lavoro eque, ambienti inclusivi e prospettive concrete".
L'Avviso in sintesi
- Voucher formativo da 1.300 euro, corrispondente alla gratuità del percorso formativo (in pratica il percorso formativo grazie al voucher diventa gratuito).
- Selezione di circa 30 imprese dopo la fase introduttiva.
- Fino a tre partecipanti per azienda.
- Criteri definiti soprattutto nei punti 1, 3 e 14 dell'Avviso.
- Produzione finale di piani di miglioramento e set di KPI misurabili.
Una strategia che guarda avanti
La presentazione di oggi ha delineato una direzione chiara: l'Umbria punta sulla parità come valore competitivo, come infrastruttura sociale e come catalizzatore di sviluppo.
Con PAGINA, istituzioni e imprese costruiscono insieme un modello maturo, trasferibile e orientato al futuro.
Un modello che non resta confinato al territorio, ma parla anche al Paese.



