Appuntamento dal 19 al 21 maggio a San Terenziano
(UNWEB) Perugia Pochi sanno che furono gli Etruschi ad inventare i forni di cottura per la porchetta, questo dà un’idea su quanto siano radicate le radici della porchetta in Umbria.

Oggi nei locali della Società Anonima in via Bartolo è stata presenta la nona edizione dell’evento ‘Porchettiamo, il festival delle porchette d’Italia’ che si terrà venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio nel suggestivo borgo di San Terenziano (Gualdo Cattaneo). All’incontro con la stampa, sono intervenuti: Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole per la Regione Umbria, Andrea Pensi, sindaco di Gualdo Cattaneo, Elisa Benvenuta, assessore allo sviluppo turistico del Comune di Gualdo Cattaneo, Anna Setteposte, ideatrice e organizzatrice dell’evento, Antonio Boco, critico enogastronomico. “La Porchetta è la storia della gastronomia dell'Umbria – ha detto Cecchini -, da maggio in avanti si mangia spesso in concomitanza con la bella stagione. Questo Festival, omai consolidato nel tempo è un ottimo viatico per consolidare il messaggio che l’Umbria è in piedi e pronta a proporre nel suo territorio manifestazioni, festival e buon cibo”. Quest’anno, spiegano gli organizzatori, siamo riusciti a fare venire produttori di porchetta da regioni importanti come l’Abruzzo. Il Paese di Campi propone una porchetta che si mangia calda, e pur di partecipare, cucinerà la porchetta nel tardo pomeriggio e poi la porterà in Umbria, calda e pronta per essere assaporata. Il sindaco di Gualdo Catteneo Pensi ha ricordato come questa manifestazione venga realizzata a come San Terenziano luogo con una forte tradizione “porchettara”, chi non conosce la porchetta di Grutti. Tanti saranno anche gli eventi collegati alla manifestazione, uno su tutti, sabato 20 maggio alle 18 si terrà il raduno podistico non competitivo “Porcorriamo”.