serata finale(UMWEB) Umbertide. Gran finale per l’edizione 2018 delle Feste di settembre di fine Ottocento. Domenica sera è calato il sipario sulla kermesse ottocentesca umbertidese, che per quattro giorni - dal 30 agosto al 2 settembre -, ha animato vie, piazze e vicoli del centro storico di Umbertide tra spettacoli, rievocazioni, numeri circensi, musica, balletti, fanfare, magia e le tante taverne con i gustosi piatti tipici della tradizione culinaria contadina.

Oltre ai tanti umbertidesi che hanno invaso il cuore storico della Fratta facendolo diventare un vero e proprio teatro a cielo aperto tra figuranti nobili e popolani, garibaldini, bersaglieri e briganti, sono stati numerosi i visitatori provenienti da fuori città che hanno voluto vivere l’esperienza di immergersi nella magica atmosfera ottocentesca. Sabato e domenica, inoltre, la rievocazione si è arricchita grazie alle presenza del Battaglione Estense di Modena, che ha inscenato la rievocazione di una battaglia fra garibaldini e austriaci.

Come al solito, le tante taverne e locande storiche, nelle quattro serate hanno lavorato sodo proponendo piatti della tradizione frattegiana. Anche in questa edizione, il gruppo dei Freghi dei Giochi ha dato vita al Torneo delle Locande, sfidandosi a sbatti palle (gara supervisionata dal Borgo degli Artigiani), tiro alla fune, corsa coi sacchi, morra e nella gara de “l’antriso” andata in scena il pomeriggio della giornata finale, in cui giovani donne sotto i 35 anni hanno dovuto preparare dei “capeletti” sotto gli occhi attenti di una giuria composta da massaie over 60. Alla fine della competizione a salire sul gradino con 450 punti, è stata l’Osteria del Musicante i cui membri hanno voluto dedicare la vittoria alla memoria di Camillo Chiesi. Secondo posto per l’Osteria del Mattatoio (350), mentre la “medaglia di bronzo” se l’è aggiudicata la Taverna dei Briganti (325). Completano il quadro la Taverna degli Antichi Sapori (275), la Taverna dei Tintori (125) e Osteria dei Mille (25). Ai trionfatori, infine, é stata consegnata una realizzazione di Franco Rossi, scrivano del Borgo degli Artigiani.

“Le Feste di Settembre di fine Ottocento anche in questa edizione hanno dimostrato di essere la vera festa degli umbertidesi – dice il sindaco Luca Carizia -. I luoghi magici di Umbertide si sono riempiti di taverne, spettacoli, giochi e soprattutto di gente di tutte le età: l’incontro fra le varie generazioni di umbertidesi è il vero valore aggiunto di questa rievocazione storica. Tanti giovani sono stati insieme ai meno giovani creando una mistura di allegria, simpatia ed energia contagiosa. Come nuova Amministrazione ringraziamo tutte quelle persone che si sono impegnate nella riuscita di questo evento così importante per il nostro paese. Il nostro intento sarà quello di sostenere e, dove possibile, di migliorare tale rievocazione in modo che gli umbertidesi si sentano sempre più protagonisti”.

Bilancio più che positivo anche per Achille Junior Roselletti dell’Accademia dei Riuniti che, nel ringraziare l’Amministrazione comunale, aggiunge: “Questa è stata un’edizione particolare per noi, sia dal punto di vista logistico e dei tempi, sia per la nostra associazione dal punto di vista emotivo. Siamo pienamente soddisfatti, vista la grande partecipazione agli spettacoli e il grandissimo impegno da parte dei tanti volontari. Come umbertidese, dico che l’edizione di quest’anno è stata fantastica. Le Feste di Settembre di fine Ottocento si confermano una festa che sa unire la comunità. Questa manifestazione ha il giusto mix fra parte artistica e divertimento per chi partecipa, Questo è un patrimonio umbertidese che non deve essere disperso ma rilanciato”.

Appuntamento quindi al 2019, con un’altra imperdibile e fantastica edizione delle Feste di Settembre di fine Ottocento.


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