La manifestazione per due weekend, 17 e 18, 24 e 25 novembre. Torna anche in centro
Sostenuta dal Gal Valle Umbra e Sibillini si presenta con un ricco programma
(UMWEB) – Valtopina,– Il territorio si risveglia e le piazze si animano a Valtopina per la Mostra mercato del tartufo giunta alla XXXVIII edizione e in programma per due weekend, sabato 17 e domenica 18 e poi sabato 24 e domenica 25 novembre. L’evento infatti si presenta con un’importante novità, il ritorno in centro storico dove ci saranno iniziative di artigiani e commercianti mentre gli impianti sportivi continueranno a ospitare gli stand enogastronomici. I dettagli della manifestazione, principale momento di promozione del territorio, sono stati illustrati lunedì 12 novembre, durante un evento conviviale al ristorante Il Tartufaro, dal sindaco di Valtopina Lodovico Baldini, accompagnato da Giancarlo Picchiarelli, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo di cui il borgo umbro è membro, e Gianpiero Fusaro, presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini che ha collaborato con l’amministrazione comunale per l’organizzazione, all’interno delle iniziative realizzate a valere sulle Misure 19.3 e 16.4.2, Cooperazione del Psr 2014-2020.
La manifestazione è dunque sviluppata in due aree. Negli impianti sportivi la mostra mercato con circa 50 stand in cui accanto al tartufo ci saranno altri prodotti di filiera corta come olio e vino, con la possibilità di degustazioni e gadget gratuiti grazie al partenariato Valtopina Gusta e Degusta. Spazio anche alle tipicità provenienti da altre regioni italiane alcune delle quali si potranno degustare in centro storico, come la polenta Taragna nel primo weekend e i prodotti tipici bolognesi nel secondo. In centro storico saranno presenti anche iniziative dei commercianti, botteghe artigiane, arti e mestieri. “Il cartellone è fitto di iniziative – ha spiegato il sindaco Baldini – , la parte del leone la fa il tartufo e gli esperti dicono che quest’anno è di buona qualità e a un prezzo più ragionevole rispetto alle precedenti edizioni. Il pregiato prodotto è accompagnato da specialità del posto per dare la possibilità ad aziende locali di avere visibilità e far conoscere le loro produzioni. La mostra del tartufo di Valtopina è collegialità, unione, musica, spettacolo, tutti ingredienti che insieme servono per valorizzare il territorio”.
Il taglio del nastro sarà sabato 17 alle 12 preceduto dalla firma del protocollo d’intesa ‘Valorizzazione del tartufo, salvaguardia dell’ambiente naturale e affermazione del ruolo sociale del tartufaio’ promosso dall’Unione tartufai umbri. Le quattro giornate saranno all’insegna dell’intrattenimento con il ventriloquo Nicola Pesaresi sabato 17 alle 16.30 e l’esibizione del gruppo Archè alle 17.30, mentre Antonio Mezzancella si esibirà domenica 18 alle 16.30. Divertimento assicurato con le Pere Cotogne domenica 25 novembre e nel pomeriggio di sabato 24 con il trucca bimbi e l’esibizione del gruppo One more shot. Ci saranno poi laboratori e dimostrazioni e le domeniche attività tra sport e natura. In particolare, il 18 novembre alle 9 l’evento ciclistico Tartubike, mentre il 25 novembre alle 8 la camminata ‘Valtopina: passaggio a Nord-Ovest’ e la gara di ricerca per cane da tartufo. Non mancherà l’approfondimento con due convegni nel secondo fine settimana dedicati il primo alle erbe spontanee e il secondo allo zafferano. Per tutto l’evento anche la Borsa del cane da tartufo e ‘Tartufando a Valtopina’ con degustazioni di castagne e vino novello, grappe del Trentino Alto Adige e Rocciata igp, una mostra fotografica, l’apertura del Museo del ricamo e attività con pony e calesse.
Il presidente Fusaro ha ricordato come questa sia una delle manifestazioni del tartufo “più antiche, con grande storia e tradizione”. “Ci sembrava opportuno – ha concluso Fusaro – stare vicino all’amministrazione comunale, la missione del Gal è proprio questa, tenere viva l’attenzione su tutto il territorio e soprattutto sulle zone più periferiche”.
La mostra è aperta dalle 10 e ospita anche un ristorante aperto a pranzo e a cena con menù al tartufo.