Nel 2018 oltre 1.800 presenze, per il 30 per cento straniere. Attesi quest’anno più di 2.000 turisti
Si parte ad aprile con “Orvieto tango encuentro” e si conclude a dicembre con “Orvieto tango winter”
(UMWEB) Orvieto, Anche nel 2019 Orvieto si appresta a diventare la “Città del tango”. Quattro gli appuntamenti di questa nuova stagione che trasformeranno la città etrusca in una milonga a cielo aperto. Si parte con “Orvieto tango encuentro”, in programma da sabato 13 a domenica 14 aprile, per poi arrivare all’evento clou “Orvieto tango festival”, da giovedì 27 a domenica 30 giugno. Si ritorna poi con “Orvieto tango encuentro”, da sabato 28 a domenica 29 settembre, per concludere il cartellone 2019 con “Orvieto tango winter”, in scena da venerdì 6 a domenica 8 dicembre. Le location spazieranno tra Palazzo del Capitano del Popolo a Piazza del Duomo, dove i tangheri provenienti da varie parti d’Italia e del mondo evocheranno i sentimenti tipici della danza argentina: nostalgia, lontananza, amore, gelosia, turbamento, distacco. Protagonisti delle serate, oltre i ballerini, saranno anche i musicalizadores e le quattro orchestre tipiche, composte da violini, flauti, chitarre e bandoneon (fisarmonica). “Il tango prende forma in ogni espressione d’arte e di cultura – sottolinea il direttore artistico Paolo Selmi – e con questi appuntamenti vogliamo indagare e cogliere il suo aspetto emozionale e lo facciamo attraverso i meeting di studio, raccontando l’emblematica e controversa storia di questo ballo straordinario, con l’ineludibile presenza dello strumento più rappresentativo e caratteristico del tango, il bandoneon, ma anche con i tangheri, le voci narranti e gli straordinari cantori”. Nei quattro eventi del 2018, sono state registrate più di 1.800 presenze alberghiere per il 30 per cento straniere: 250 a febbraio per “Orvieto carnival tango”, 650 a fine giugno per “Orvieto tango festival”, 300 a fine settembre per “Orvieto tango encuentro” e 700 a dicembre per “Orvieto tango winter”. “Anche per il 2019 l’obiettivo è sempre quello di realizzare incontri di livello nazionale ed internazionale – aggiunge Selmi –, con ospiti provenienti da tutto il mondo, che verranno guidati in un percorso artistico e culturale senza frontiere. Si prevedono oltre duemila presenze nei quattro appuntamenti, a giovamento ovviamente della città di Orvieto e dell’intera regione”. A promuovere il cartellone Officine creative orvietane Asd, con il patrocinio di Regione Umbria e Comune di Orvieto.