(UMWEB) Bastia Umbra. Domenica 2 giugno, le Parrocchie di San Michele Arcangelo e San Marco Evangelista, e le Confraternite bastiole (Buona Morte e Cristo Redentore, Immacolata Concezione, San Rocco, Sant’Antonio Abate e Santissimo Sacramento) organizzano, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e il Gruppo Scout locale, l’evento “CHIESE APERTE”, dedicato alla riscoperta del patrimonio religioso, storico, artistico e culturale del territorio.
Grazie a questo evento verranno “spalancate” le porte delle 15 chiese, sparse nei territori delle due comunità ecclesiali. Una grande festa, aperta a tutti, durante la quale si avrà l’opportunità di visitare gli edifici religiosi, anche quelli solitamente chiusi al pubblico. Si tratta di un prezioso patrimonio artistico cosiddetto minore, che racconta il talento di piccoli e grandi artisti, di artigiani esperti che, nei secoli, hanno reso, grande e imperitura, la forza espressiva della nostra fede e devozione religiosa evocata attraverso statue votive, altari lignei, dipinti e arredi sacri d’incommensurabile bellezza.
Un tuffo tra l’arte e la fede della città, in cui Bastia si racconterà tramite i suoi luoghi di culto più preziosi o nascosti, dando una rappresentazione concreta del proprio patrimonio religioso, culturale, storico e architettonico. Le chiese, infatti, sono i principali siti dove leggere la storia locale, strumento impareggiabile di conoscenza artistica e storica, ma soprattutto sono luoghi di evangelizzazione, per questo in alcune di esse, in vari momenti della giornata, si potrà incontrare Gesù vivo nella messa, nell’adorazione eucaristica e nella preghiera.
Il giorno prescelto è quello della solennità dell’Ascensione del Signore, che nelle tradizioni di Bastia Umbra era un giorno di particolare devozione popolare per i Santi e i testimoni della fede, che le Confraternite con questa iniziativa vogliono recuperare e rinnovare.
L’iniziativa CHIESE APERTE è un evento festoso e rassicurante che supera le barriere e fa sentire tutti parte di una stessa comunità, che non sarà solo un’opportunità di arricchimento culturale per ogni visitatore, ma un’occasione straordinaria d’incontro tra persone di ogni età, interessi e provenienze diverse. Ad accogliere i visitatori, curiosi, appassionati di storia e arte nelle chiese, ci saranno i confratelli, ma anche volontari (adulti e ragazzi) delle due parrocchie che offriranno materiale divulgativo e daranno informazioni sugli edifici e sulle opere presenti. Inoltre, durante la giornata, si potrà usufruire di un collegamento gratuito, con navetta fra i diversi siti e viceversa.
Si tratta di anche di una giornata importante, un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione delle confraternite, ma anche per dare un contributo, un piccolo dono per restaurare uno splendido Crocifisso ligneo del XVIII secolo, oggi collocato nei depositi della chiesa parrocchiale di San Michele.
La giornata si concluderà con una cena con animazione musicale (20.30) presso il Centro San Michele (Via Roma, accanto al Cinema-Teatro “Esperia”) per continuare la raccolta fondi a favore del restauro dell’opera e per contribuire all’organizzazione dell’evento.
Teresa Morettoni, staff “Chiese Aperte”
Elenco delle Chiese Aperte (h. 10.00 - 13.00 / 16.00 – 19.00):
1. Chiesa di San Michele Arcangelo, piazza Mazzini
2. Chiesa di Santa Croce, piazza Mazzini
3. Chiesa di San Rocco, via Roma
4. Chiesa della Madonna del Pantano, via San Michele Arcangelo
5. Chiesa di Sant’Anna (annessa al Monastero Benedettino), piazza Umberto I
6. Chiesa di Sant’Angelo (ex), piazza Umberto I
7. Cappella di Santa Filippa Mareri (annessa al Convento delle Suore Francescane), via San Rocco 36
8. Chiesa di San Paolo delle Abbadesse, Via A. Mantovani
9. Chiesa del Cristo Redentore, Via A. Mantovani
10. Sala San Marco, Via Lago Trasimeno
11. Chiesa della Madonna di Campagna, Via Madonna di Campagna
12. Chiesa di San Lorenzo, Via Atene
13. Chiesa di Santa Veronica, Via Butine
14. Chiesa di San Niccolò, Via Bastiola
15. Chiesa dei Santi Francesco di Paola e Pietro d’Alcantara, Via Andrea Costa