mostra inaugurata 112 Settembre > 25 Ottobre 2020 Palazzo Vitelli a Sant’Egidio – Città di Castello (PG)

(UNWEB) Città di Castello. Sabato 12 settembre è stata inaugurata con grande successo la 18esima Mostra del Fumetto di Città di Castello quest’anno dedicata al “supereroe tra i supereroi” nonché uomo di punta della Marvel in Italia, SIMONE BIANCHI, intitolata “Simone Bianchi – Amazing Talent” organizzata, su idea di Vincenzo Mollica, dagli “Amici del Fumetto” di Città di Castello sotto la supervisione del curatore Riccardo Corbò.

Una carriera straordinaria raccontata grazie ad una full immersion nell’arte di Bianchi che si snoda fra le splendide sale di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio che per l’occasione fanno da cornice rinascimentale ai più grandi supereroi dei fumetti.

Quelle che si possono ammirare per prime sono dedicate a Spiderman, agli Avengers e a Thor; mentre nelle successive troviamo i Mutanti e Wolverine e poi i Marvel Heroes e i Villains. In altre sale, sotto la sigla di Visioni parallele, sono esposte opere di Batman e Joker; e poi Guerre Stellari, alcune commission Bonelli, Conan e Sharkey the Bounty.

Una ricchezza di materiali che finora non era mai stata oggetto di un’unica esposizione dell’artista e che rende Tiferno Comics 2020 una mostra di livello internazionale, con il catalogo più ricco e completo che celebra l’eclettico illustratore nel modo più consono.

La presentazione, svoltasi nel Parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello, ha visto intervenire un parterre di tutto rispetto.

Introdotti e presentati dal Presidente degli “Amici del Fumetto” Gianfranco Bellini, hanno portato il loro saluto agli intervenuti il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, l’amatissimo direttore artistico di Tiferno Comics Vincenzo Mollica, lo stesso Simone Bianchi e il curatore Riccardo Corbò.

Nel parterre era presente anche l’artista Giorgio Cavazzano, intervenuto per omaggiare il talento del protagonista 2020. Oltre ai tanti nomi del mondo della politica, agli imprenditori sponsor della kermesse, ai collezionisti che hanno prestato le loro opere per la mostra e ai tanti cittadini altotiberini e turisti provenienti da tutta Italia, erano poi presenti altri due graditissimi ospiti: Emanuele Vietina, General Director di “Lucca Crea” (ente organizzatore di “Lucca Comics & Games”) e Francesco Raspini, Assessore del Comune di Lucca. Presenze estremamente importanti per l’evento tifernate, perché hanno suggellato l’amicizia fra due vere capitali del fumetto italiano: Lucca e Città di Castello.

Un caloroso ed emozionante applauso è stato dedicato in primis a Vincenzo Mollica, direttore artistico e profondo amico della Mostra del Fumetto tifernate che ha elogiato Simone Bianchi con queste parole:

Simone Bianchi ha la pittura nel sangue. Vive di pittura, si nutre di pittura. Ha uno sguardo limpido che trasforma in pittura tutto quello che vede e immagina.

La sua mente è fonte di classicità, ogni suo gesto diventa pittorico anche quando è immobile. Simone Bianchi è un gigante dell’arte e il suo meraviglioso talento non ha mai posto confini tra pittura e fumetto, come è giusto che sia. La bellezza non fa mai i conti con le barriere ideologiche imbecilli, ma solo con il canto permanente delle emozioni.

L’aspetto più impressionante dei suoi quadri è che non c’è nessuna concessione verso le sirene della contemporaneità, ma solo e sempre una rigorosa fedeltà alla propria identità.

Simone Bianchi è un poeta visionario, un apostolo dell’avventura umana permanentemente in viaggio tra sogno e realtà. In lui l’energia fa rima con simpatia e tutto quello che sembra impossibile diventa visibile come un gioco speciale che non finisce mai male. In lui i pennelli e colori ballano la danza misteriosa della vita ed io mi inchino al genio con ammirazione infinita”.

Queste invece le parole dell’emozionato Gianfranco Bellini:

La possibilità di dare continuità a Tiferno Comics anche in un periodo così difficile la si deve non solo all’impegno dell’instancabile squadra degli “Amici del Fumetto” di Città di Castello, ma anche a Vincenzo Mollica per aver messo sul piatto, come sempre, l’idea della tematica dell’esposizione. La si deve inoltre a Riccardo Corbò per la sua grande pazienza e competenza; allo stesso Simone Bianchi e alla sorella Gloria, non solo per la loro disponibilità e collaborazione, ma anche per aver capito da subito l’importanza che Tiferno Comics ha ormai a livello nazionale. Infine un ringraziamento speciale va a Fabio Nisi per aver permesso ancora una volta che Palazzo Vitelli a Sant’Egidio possa essere la splendida cornice della mostra e alle istituzioni tutte che, anche in un momento così delicato, sono venute incontro agli organizzatori con un sostegno materiale e “spirituale”. Grazie a tutti loro e grazie alla disponibilità di numerosi collezionisti che ci hanno concesso opere di loro proprietà da tutta Italia, quest’anno possiamo essere davvero contenti del nostro operato, perché la mostra dedicata a Simone Bianchi si presenta al pubblico con un carattere quasi internazionale. Siamo riusciti a dare vita ad una mostra unica nel suo genere, che va ben oltre il concetto di “mostra del fumetto”, sfociando in quella che è vera e propria arte”.

Il Sindaco Luciano Bacchetta ha dichiarato che: “mai come quest’anno abbiamo bisogno di supereroi e quando ho saputo che la Mostra del Fumetto si sarebbe fatta, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza ma si sarebbe fatta, ho pensato che anche voi Amici del Fumetto foste un po’ dei supereroi. Non è facile gettare il cuore oltre l’ostacolo in nome della cultura quando in ballo c’è la salute collettiva. La sensazione di occuparsi dell’effimero anziché di bisogni reali, di personaggi di fantasia anziché di persone in carne ed ossa, del superfluo insomma, anziché del necessario, è umana e per tanti aspetti giustificata dalla situazione che stiamo vivendo. Ma se ci arrendessimo all’emergenza, smettendo di lavorare e progettare per il futuro, faremmo un grande errore, perché quando il Covid sarà scomparso, - battuto, come accade sempre, dalla scienza o dalla natura - intorno a noi avremmo un panorama impoverito dell’energia che la cultura porta ai territori, della forza attrattiva dell’arte, specie quando è letta attraverso operazioni di grande creatività e spessore, alle quali in questi 18 anni la Mostra del Fumetto e i suoi animatori storici ci hanno abituato, grazie anche agli amici di altissimo livello che li hanno accompagnati, e tra questi Vincenzo Mollica, a cui rivolgo un saluto particolare.

Mi limito ad esprimere la mia grande soddisfazione per la scelta di dedicare l’edizione 2020 della mostra a Simone Bianchi, un interprete del fumetto molto originale e di incredibile perizia artistica, il cui segno grafico, inconfondibile, prosegue la tradizione più nobile del fumetto, enfatizzandone le potenzialità di narrazione, rappresentazione e segno”.

Simone Bianchi, emozionato e quasi incredulo ha parlato così al pubblico: non mi sarei mai immaginato di poter allestire una mostra di questa portata, sia per la bellezza del luogo che le fa da cornice, sia per la mole di lavoro che vi è stato dietro la sua organizzazione. Come avrete modo di vedere, in esclusiva per Tiferno Comics, per omaggiare proprio Città di Castello, ho pensato di creare anche alcune opere inedite che la riguardano; in primis una versione de “Lo Sposalizio della Vergine” reinterpretato a mio modo con i “miei” supereroi. Un lavoro lungo e complesso che spero possa sorprendere voi come ha sorpreso me. Sono veramente contento e onorato di poter esporre le mie opere in questa città, perché da subito ne sono rimasto affascinato”.

Riccardo Corbò ha infine dichiarato che: “Tiferno Comics è LA mostra del fumetto, nel senso che oltre alle stupende esposizioni che si sono susseguite negli anni, ha dalla sua parte anche la splendida location che arricchisce il tutto di un fascino ineguagliabile. La magia che si respira a Città di Castello è fondamentale per la riuscita della mostra che, ne sono sicuro, riuscirà ad incantare e a far sognare il pubblico di ogni età”.

Al termine della presentazione, Tiferno Comics 2020 ha dunque aperto ufficialmente le sue porte al pubblico in pieno rispetto delle norme anti covid, e lo farà fino al 25 ottobre, data di chiusura di questa 18ma edizione che già di è dimostrata essere “una mostra che va oltre…”.

 

  • Giorgio Cavazzano e Simone Bianchi
  • Lo Sposalizio 3.0
  • mollica e bianchi
  • mostra inaugurata 1
  • mostra inaugurata 2
  • presentazione 1
  • presentazione 3
  • presentazione 4
  • simone bianchi in mostra

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