Andrea Prisco ciclista(UNWEB) Perugia.  Partito il giro da corso Vannucci salutato da un pubblico entusiasta e dalle 150 maglie gloriose e storiche del ciclismo umbro è il momento dei bilanci e dei ringraziamenti. Bilanci positivi per quanto riguarda la visibilità e il gradimento dell’iniziativa voluta dal Panathlon Club Perugia e sostenuta con entusiasmo e professionalità da Consorzio Perugia in Centro. Il colore rosa del giro si è arricchito di altri colori e l’Umbria e Perugia hanno potuto offrire al popolo del giro, oltre alla fiorita di Castelluccio, anche la “fiorita” di corso Vannucci e di tutto il centro storico con le sfumature in bianco e nero di foto storiche e preziose di fine 1800 dei ciclisti del Veloce Club Perugino attivissimo in quegli anni.


Ed ora i ringraziamenti da parte del Panathlon club di Perugia, presiedutao da Alessio Burini, e dei partner che hanno creduto nell’iniziativa di mettere in mostra “maglie storiche e gloriose” e cioè: Comitato regionale della Federazione Ciclistica Italiana, Lions club Perugia Concordia, Associazione Veterani dello Sport, Veloce Club Perugino, PassioneBicicletta.com, Pro Ponte, ASI: settore cicloturismo Umbria, Tipografia Giostrelli: un ringraziamento ai negozi per il professionale allestimento delle vetrine, un ringraziamento agli sportivi e alle associazione sportive che hanno messo a disposizione magli e cimeli storici, un ringraziamento al pubblico che con interesse è andato alla ricerca nei vari negozi dei preziosi cimeli del ciclismo umbro, dagli esordi, quelli legati alla figura di Giuseppe Evangelisti, ai rappresentanti attuali del nostro ciclismo: Puccio, Capecchi, Corradini per rimanere tra i professionisti e gli Under 23. Alle famiglie Brugnami, Guerciolini, Arcangeli, Saccarelli, Bigi, Amantini, Panzarola, Pittavini, all’U.C.Petrignano di Assisi, al G.S.Forno Pioppi...soltanto per citarne alcune. Ora l’atmosfera del ciclismo è rimasta nella città e anche le autorità si sono “gasate” e già parlano di una tappa del prossimo giro d’Italia, il cui direttore, Mauro Vegni, amante dell’Umbria, ha detto “è un progetto su cui si può lavorare”. L’Umbria è al centro dell’Italia, in posizione ideale per legare le tappe del sud con quelle del nord. Speriamo quindi che i lavori tra RCS ed Enti pubblici regionale e locali riescano a regalare di nuovo nel 2022 una tinta di rosa all’azzurro del cielo e al verde dell’Umbria.


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