Convegno1 1(UNWEB) Montone. In un mondo in fiamme quale l'attuale è sempre più urgente rilanciare le vie della diplomazia e del dialogo ! Questo il filo conduttore dellimportante convegno organizzato dall' Umbria Film Festival di Montone in collaborazione con la Sede regionale Rai dell'Umbria e coordinato da Paola Severini Melograni, giornalista da sempre impegnata nellacomunicazione per il sociale.

Nella Chiesa Museo di San Francesco forti e sferzanti sono risuonate le parole di Domenico Quirico:

" La guerra è violenza allo stato puro! Tutto ciò che è vietato, in guerra diventa meritevole: uccidere, stuprare, assassinare, rubare, distruggere, radere al suolo, bruciare monumenti antichi . E' tutto inversamente proporzionale : più distruggi e più sei considerato un eroe , più uccidi e più medaglie ti daranno."  La guerra si basa sulla violenza senza regole . Esiste una seduzione della guerra : ti susurra che I cattivi sono nell'altratrincea.  Gli uomini che ripetono più volte la parola "pace giusta" e

chiedono di mandare armi per questo obiettivo, sono proprio quelli che non la vogliono. Secondo Quirico  la pace non ha aggettivi. La pace migliore è la pace! La guerra la decidono sempre quelli che non la fanno, chi la combatte sono gli altri.  Il mondo sta vivendo gli episodi di una guerra infinita che

sta rendendo ricche molte persone e la guerra in Ucraina è il focolaio di crisi più grave e pericoloso dalla fine della Seconda Guerra mondiale . Se Quirico ha parlato di insensatezza del diritto bellico, praticamente un ossimoro,  il Prof. Marco Mascia, coordinatore della rete delle Università per la pace, aveva ricordato che, a dicembre 2023, si celebrerà il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani e ha anche sottolineato come la Carta ONU vieti il ricorso alla forza nei rapport tra gli

Stati, senza dimenticare la cogenza dell'Art 11 della Costituzione italiana.

Ma ampio spazio è stato dato alle esperienze sul campo, a partire da quella dell'israeliana pacifista Rutie Atsmon, fondatrice della ONG  israelo- palestinese che pubblica WINDOWS una rivista ebraico-araba scritta da e per i giovani. Sono emerse similitudini tra l'esperienza di Windows e quella della scuola Penny Wirton di cui ha parlato estesamente Eraldo Affinati, celebrato autore de "L'uomo del futuro", un testo imperdibile su "Don Lorenzo Milani" e sulla sua eredità tra gli educatori delle più

sperdute periferie del pianeta. A cento anni dalla nascita dello scomodo autore de L'obbedienza non è più una virtù, Marco Labbate ha ripercorso la storia della obiezione di coscienza in Italia e del suo

passaggio da scelta individuale ad azione collettiva. Mentre della esperienza di educazione alla pace nell'Istituto comprensivo di Umbertide, Montone, Pietralunga, attraverso l' utilizzo del "Quaderno degli esercizi di pace" ha parlato l'insegnante Claudia Picottini. Non è mancato il contributo del Presidente del Festival, Terry Gilliam, regista visionario autore di film memorabili come " Le Avventure del Barone di Munchausen, Brazil"  che ha espresso la sua ammirazione, gratitudine esostegno all'opera di pacificazione svolta da Rutie Atsmon : "lei mi ha portato in Palestina e mi ha permesso di capire meglio la realtà di due popoli indotti ad odiarsi ". Poi ha confessato la sua smisurata ammirazione per i registi russi , in particolare l' Ejzenstejn del La corazzata Potemkin , Ivan il Terribile e Alessandro Nevsky , concludendo con una battuta fulminante: " il buono di ciò è che, con queste opere,

Ejzenstejn mi ha insegnato ad amare il cinema ma, dall'altro lato, temo, purtroppo, che abbia incoraggiato gli attuali disegni neoimperiali della grande Russia  " .n Dopo l 'intervento di Elena Pasquini, autrice del libro: La meccanica della pace, sulle storie di chi ha negoziato in segreto, si è seduto accanto al nemico cercando un terreno comune e ha trovato la pace , le conclusioni su come educare all'amore e alla cura nel tempo dell'odio sono state affidate a Flavio Lotti, storico coordinatore della Marcia per a pace Perugia Assisi .

Il convegno verrà prossimamente interamente trasmesso nell'ambito del Programma "La sfida della solidarietà" condotto da Paola Severini su Radio 1GR Parlamento .  L'Umbria Film Festival ( NDR  questo pomeriggio di venerdì 7 luglio ) , presenta in anteprima taliana, il film "La Sirène", opera, interamente in animazione  in 2D, della regista iraniana Sepideh Farsi. Un avvincente racconto pacifista che ripercorre gli attacchi del 1980 da parte delle forze irachene alla città iraniana di Abadan. 


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