Nuovo percorso culturale alla scoperta delle 21 opere del Divin Pittore e della sua scuola nel territorio assisano
Realizzata una pubblicazione gratuita che illustra dipinti e affreschi “perugineschi” in centro storico e frazioni
(UNWEB) Assusu, Ad Assisi è nato un nuovo itinerario culturale e turistico itinerante e permanente, alla scoperta delle opere del Perugino e della sua scuola presenti sul territorio. Si tratta di un tour fra musei e chiese di centro storico e frazioni, attraverso il quale è possibile ammirare ben ventuno tra dipinti e affreschi del Divin Pittore e di artisti che ne restarono influenzati, nel periodo compreso tra il XV e il XVI secolo.
L’iniziativa – promossa dall’ufficio Turismo e marketing territoriale del Comune di Assisi – s’inserisce nel progetto avviato in Umbria, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della morte del Maestro. Un evento che ha visto una grande mostra nella Galleria Nazionale dell’Umbria e una serie di azioni intraprese, su invito della Regione, da Comuni che conservano tracce dello stesso, come Assisi, Foligno e Spello che si sono aggregati per la realizzazione del progetto “Il Perugino per tutti”, che propone fino al 9 settembre visite guidate gratuite alle opere del cosiddetto Meglio Maestro d’Italia presenti nelle tre città.
In questo contesto, è nata la proposta itinerante che offre la possibilità di ammirare nel territorio assisano ventuno opere del Perugino e del suo entourage. Per l’occasione è stata anche realizzata una speciale pubblicazione, promossa ed edita dal Comune di Assisi, che le raccoglie e descrive tutte. Le prime copie della stessa sono state consegnate proprio stamattina ai partecipanti della seconda uscita con partenza da Assisi de “Il Perugino per tutti”, che ha registrato nuovamente il sold out.
L’opera principale del nuovo itinerario culturale e turistico dedicato al Perugino è la “Crocifissione”, affresco datato 1485-1486 e posto sulla parete posteriore esterna della Porziuncola nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. C’è poi la “Madonna col Bambino” in Pinacoteca comunale, attribuita al Perugino.
E ancora le opere di Tiberio d’Assisi: “Storie dell’indulgenza del Perdono” e “Santi e beati francescani” nella Basilica di Santa Maria degli Angeli; “Madonna col Bambino e santi” nella chiesa di San Damiano; “Madonna della Misericordia” e “Annunciazione” in Pinacoteca comunale; “Cristo crocifisso tra gli angeli e i santi Leonardo, Antonio abate, Francesco e Chiara” nel Museo del Tesoro; “Madonna col Bambino benedicente e Sant’Anna tra santi” nella Basilica di San Francesco; Madonna col Bambino e san Francesco” all’Eremo delle Carceri.
Le opere di Andrea d’Assisi, detto l’Ingegno: “Miracolo dell’impiccato – San Giacomo – Sant’Ansano” custodito nell’Oratorio dei Pellegrini; “Madonna col Bambino”, “San Girolamo” e “Santa Caterina d’Alessandria” in Pinacoteca comunale.
Le operedi Giovanni di Pietro, detto Lo Spagna: “Madonna in trono con Bambino, santa Caterina d’Alessandria, san Francesco d’Assisi, santa Elisabetta d’Ungheria, santa Chiara, san Luigi di Francia e un beato francescano” nel Museo del Tesoro e “Maestà” nella chiesa di Santa Maria in Arce a Petrignano di Assisi.
E poi: “Annunciazione e san Francesco che riceve le stimmate” di Eusebio da San Giorgio nella chiesa di San Damiano; “Madonna con Bambino tra i santi Girolamo e Antonio da Padova” di Bartolomeo Caporali nella chiesa di Santa Maria in Arce a Petrignano di Assisi; “Madonna col Bambino tra san Sebastiano e san Rocco”, di Berto di Giovanni nella chiesa di San Pietro a Petrignano d’Assisi; “Presentazione al Tempio” nella chiesa di San Bernardino a Tordandrea, attribuita alternativamente a Tiberio d’Assisi, Pintoricchio, Fiorenzo di Lorenzo; gli affreschi a Rocca Sant’Angelo, nella chiesa di Santa Maria, con scene realizzate da due perugineschi: Lo Spagna e Bartolomeo Caporali.
“Questa iniziativa – evidenziano Stefania Proietti e Fabrizio Leggio, sindaco e assessore al turismo di Assisi – rappresenta un nuovo strumento per promuovere un patrimonio culturale e artistico forse meno noto, ma altrettanto prezioso e importante. Si tratta di un’opportunità ulteriore per arricchire l’offerta turistica della città e del territorio, favorendo la conoscenza di risorse che meritano di essere messe maggiormente in risalto”.
“Il Comune di Assisi – sottolinea Giulio Proietti Bocchini, responsabile dell’ufficio Turismo e marketing territoriale e dei Musei civici – oltre a valorizzare l’opera certa del Perugino, la Crocifissione, presente nella Porziuncola, ha voluto realizzare un itinerario volto a sottolineare l’enorme fortuna del linguaggio pittorico del Maestro nella scena artistica regionale e mostrare come il suo stileinfluenzò una vasta schiera di artisti attivi nel periodo compreso tra il XV e il XVI secolo. Il percorso proposto, facilmente fruibile in maniera autonoma o con eventuale visita guidata, è illustrato in una pubblicazione che spiega tutte le opere in maniera sintetica e facilmente accessibile. La stessa, in collaborazione con Opera Laboratori, è distribuita gratuitamente ai visitatori che si recano in Pinacoteca comunale”.