Statuti 24 novembre Deruta locandina(UNWEB) Presso la Sala Conferenze della Casa della Cultura e dell'Associazionismo di Deruta il giorno 24 novembre alle ore 10,00 si terrà l'evento dal titolo "Item statuimus et ordinamus...La digitalizzazione degli statuti comunali umbri per la salvaguardia e la valorizzazione. Presentazione dell'antico statuto di Deruta". Alla manifestazione saranno presenti, per il comune di Deruta, il sindaco, Michele Toniaccini e l'assessore alla cultura, Piero Montagnoli. Interverranno: Giovanna Giubbini, segretario regionale del Ministero della cultura per l'Umbria, soprintendente archivistico e bibliografico del Lazio ad interim e soprintendente archivistico e bibliografico dell'Umbria delegato, Maria Grazia Nico, Università degli studi di Perugia e Emma Bianchi, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria.

Si tratta del risultato di un grande progetto di digitalizzazione dei testi normativi dei comuni e comunità dell'Umbria conservatisi numerosi fino ad oggi a testimonianza della storia di quasi tutti i Comuni dell'Umbria, collocabili dal XIII al XVI secolo, con una maggiore produzione tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, dovuta a frequenti cambiamenti politico-sociali e alla prolifica normativa dei legati e governatori pontifici.

"La digitalizzazione e il restauro del nostro Statuto comunale è un fatto di grande rilevanza, - commentano il sindaco di Deruta Michele Toniaccini e l'assessore Piero Montagnoli - sia perché si recupera uno straordinario patrimonio documentario, sia perché viene restituito alla comunità un bene dal grande valore storico. Ringrazio la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbria, il Ministero della Cultura e la Direzione Generale Archivi per la realizzazione di questo importante progetto. Lo Statuto comunale è la nostra fonte normativa primaria, racconta parte della storia di questo Comune, narra alcune vicende umane e politiche del nostro territorio, è la Carta fondamentale del nostro agire, oggi, come allora. Esprime i valori in cui si riconosce la nostra comunità, valori che sono alla base del nostro agire".
La digitalizzazione degli statuti comunali umbri svoltasi a partire dal 1997, interrotta e poi ripresa nel 2016, ha riguardato la riproduzione e la schedatura degli statuti comunali conservati presso gli archivi e le biblioteche dei Comuni dell'Umbria, presso gli Archivi di Stato di Perugia e di Terni e le rispettive Sezioni, in diverse Biblioteche e Enti ecclesiastici e privati della Regione. L'intervento ha riguardato anche gli statuti umbri conservati fuori Regione, in particolare a Roma, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica e l'Archivio di Stato e a Firenze, presso la Biblioteca Nazionale centrale e l'Archivio di Stato.
La Soprintendenza archivistica e bibliografica dell' Umbria, nell'intento non solo di vigilare sul patrimonio archivistico, ma anche di facilitarne la consultazione, ha portato dunque a termine un progetto di digitalizzazione degli antichi statuti comunali umbri, manoscritti e a stampa abbinato alla realizzazione di un software "Statuti" dove riversare le immagini disponibile on line all'indirizzo https://www.sabum.it//statuti/enter.php.
Nel 2022 ha intrapreso un nuovo progetto triennale, anni 2022-2024, volto al restauro conservativo degli statuti comunali e nel corso del 2023 si è intervenuti anche sullo statuto di Deruta del 1465. Il codice pergamenaceo con coperta in piena pelle con impressioni a secco, assi lignee e fermagli di chiusura metallici è stato riconsegnato all'amministrazione comunale nello scorso mese di agosto, dopo un intervento di pulitura, risarcimento, consolidamento delle carte, della coperta e della cucitura.


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