(UNWEB) Perugia. Si è svolta martedì 11 febbraio presso la sala Rossa di palazzo dei Priori la conferenza stampa di presentazione di W.A.U., Weekend delle Art Unite”, la due giorni di appuntamenti, in programma per il 15 e 16 febbraio, con azioni, incontri, installazioni, itinerari insoliti, mostre, performances, presentazioni, reading, spettacoli dal vivo e quant’altro sia riconducibile alla creatività ed alle arti tutte.
Un esperimento per Perugia, piazza sede di vari Festival nonché di Accademia, Conservatorio, Istituto d’arte e tante scuole dedite alle arti performative, gallerie, laboratori che ne hanno fatto una delle città italiane maggiormente vocate alla multidisciplinarietà ed al dialogo inter-culturale. L’idea nasce dalla volontà di far emergere in modo strutturato attori, luoghi e percorsi della creatività urbana creando un contenitore che possa nel tempo diventare un punto di riferimento per il territorio.
Alla conferenza hanno partecipato l’assessore Fabrizio Croce, artisti, collettivi ed associazioni.
IL PROGETTO
W.A.U. è una due giorni di iniziative diffuse all’interno di atelier, botteghe, gallerie, laboratori, librerie, locali, negozi, scuole, studi e altri spazi dedicati alla scoperta di artisti di ogni disciplina, di realtà poco valorizzate e attività underground o ai margini dei circuiti ufficiali.
Si tratta di un’iniziativa sperimentale: grazie alle adesioni presentate dagli artisti entro il termine fissato dello scorso 7 febbraio è stato composto un cartellone di eventi gratuiti per valorizzare un periodo dell’anno di solito contraddistinto da minori presenze dal punto di vista turistico.
Il modello del progetto è quello dell’Art weekend o dei festival multidisciplinari cittadini, che in altre realtà hanno assunto un respiro regionale o internazionale, con l’obiettivo di dare vita a un evento replicabile da inserire a pieno titolo nella programmazione istituzionale.
AGEVOLAZIONI PER L’USO DEI PARCHEGGI
In occasione di W.A.U., il 15 e 16 febbraio, grazie alla partnership con Saba Spa, società gestrice dei parcheggi cittadini, sono previste una serie di agevolazioni per l’utilizzo di questi ultimi. In particolare nei parcheggi di Piazzale Europa, Viale Pellini e Viale S. Antonio, sarà applicata una tariffa “flat” dalle 15.00 alle 02.00 di € 4,00.
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Nell’illustrare il progetto, l’assessore Fabrizio Croce ha parlato di “grande esperienza di comunità”, una vera e propria chiamata alle arti che conferma come a Perugia vi sia una vitalità artistica straordinaria. Lo dimostra il fatto che questo progetto, pur se lanciato in un breve lasso di tempo, ha raggiunto un numero di adesioni incredibile (ben 109 attività per due giorni di manifestazione).
Circa le ragioni che hanno condotto ad organizzare questo cartellone, Croce ha spiegato che in passato non si era mai sentita l’esigenza di fare un “censimento” e conoscere, di conseguenza, il mondo delle arti che si muovono al di fuori delle grandi istituzioni.
Esiste, invece, un mondo “sommerso”, fatto di artisti che operano da anni e che, per l’effetto, devono essere valorizzati dando loro risalto.
Ciò in quanto si tratta di un mondo che crea cultura, favorisce l’inclusione e fa crescere il territorio. Un vero e proprio presidio sociale che mette a contatto le persone: a tutto questo è doveroso riconoscere dignità.
L’assessore ha poi evidenziato che il progetto rappresenta anche un modo per creare un sistema virtuoso in città, una rete, come raramente avviene, aprendo le porte di negozi, di studi, di luoghi poco conosciuti.
L’iniziativa è stata pensata per svolgersi in tutta la città, anche se fisiologicamente a farla da padrone sarà il centro storico, ove però saranno coinvolti tutti i borghi e non solo le vie principali. Significativa è anche la partecipazione di artisti e di luoghi periferici, esterni al centro, come Fontivegge, San Sisto o Ponte San Giovanni, a conferma che la creatività artistica è diffusa in tutta la città.
Ne è venuto fuori un programma ricchissimo, in cui le proposte sono raccolte rigorosamente in ordine cronologico, al fine di consentire agli utenti di studiare propri percorsi e partecipare alle iniziative di interesse. Gli eventi, peraltro, sono associati al simbolo del rione in cui si svolgono (o a simboli più generici se aventi sede altrove), valorizzando così anche la segnaletica turistica.
In questo progetto – continua croce – c’è stata un’autentica mobilitazione dal basso che ha coinvolto tutte le arti. Questi i numeri: 42 mostre e installazioni artistiche, 16 iniziative musicali, 15 laboratori creativi, 12 performances artistiche, 9 incontri con autori, 9 letture o reading, 4 videoproiezioni, una sfilata di moda. Insomma una grande varietà di attività che coinvolgeranno tantissimi luoghi comprese botteghe artigiane, atelier, negozi, locali, pubblici esercizi, financo studi tecnico o professionali.
Si tratta in buona sostanza di un evento dall’alta forza simbolica, con tante attività che hanno risposto “presente”, dimostrando di volerci essere a tutti i costi.
E’ evidentemente una prima edizione “sperimentale” che nel tempo verrà migliorata e potenziata facendola diventare un’abitudine ed un appuntamento fisso per la città.
Croce ha poi voluto ringraziare tutti quei partners che si sono messi a disposizione per rendere più fruibile W.A.U. da Saba con le agevolazioni sull’uso dei parcheggi, al minimetrò per arrivare ai commercianti; tutto ciò in un mese considerato normalmente poco turistico e povero di eventi. Oggi invece scommettiamo su un nuovo cartellone, dando un segnale preciso alla città.