(UNWEB) Città di Castello, - Nell’Umbria che si prepara a ospitare il primo G7 sul tema dell’inclusione e della disabilità, a Città di Castello la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo ha fatto vedere quanto gli sport equestri siano un potente strumento di integrazione, che abbatte le barriere culturali e fisiche in cui, ancora troppo spesso, le persone con disabilità “inciampano” nella società moderna. Lo ha fatto con il “paradriving, la disciplina sportiva che accomuna normodotati e disabili, grazie alla quale per tre giorni una comitiva di carrozze guidate dalle mani di tecnici esperti e giovani appassionati di cavalli ha viaggiato tra Toscana e Umbria, dal santuario francescano della Verna fino a Città di Castello, realizzando il miglior spot promozionale possibile per i benefici dell’ippoterapia.