(ASI) Un episodio tira l’altro. Quanto affiora in questi giorni sulla Sanità umbra, con l’emersione di variopinti favoritismi e familismi purtroppo prevedibili entro la slabbrata cornice politico-amministrativa regionale, nonché le cronache di oggi sulla gestione dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale in danno delle casse pubbliche e di famiglie e imprese che avrebbero avuto diritto, sono soltanto la punta di un iceberg chiamato ‘questione morale’.