(UNWEB) Perugia. “Dalla Commissione Europea abbiamo ricevuto una importante, ed ulteriore, conferma, dell’impegno straordinario che l’Europa garantirà per la ricostruzione sia fisica degli edifici, sia del tessuto economico e sociale, delle aree colpite dagli eventi sismici. Così come è stato ribadito che la Commissione contribuirà alla ricostruzione della Basilica di San Benedetto di Norcia”.
È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ieri a Bruxelles, nella sede della Commissione Europea, ha avuto un incontro con Stefano Grassi, del Gabinetto del Presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, cui hanno partecipato anche i rappresentanti dei Gabinetti di molteplici Commissari Europei: Lavoro, crescita, investimenti e la competitività; Occupazione e affari sociali; Aiuti umanitari e gestione delle crisi; Economia, società digitali, bilancio e risorse umane; Educazione, cultura, gioventù e sport; Politica Regionale. All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti della del Centro Europeo di Ricerca JRC, e della Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione EU, della Banca Europea degli Investimenti e della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa e della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. Per la Regione Umbria era presente anche il direttore regionale alla programmazione, Lucio Caporizzi.
Nel corso dell’incontro è stato anche annunciato che il prossimo 11 febbraio la Commissaria per le politiche regionali, Corina Cretu, sarà in visita ufficiale a Norcia.
“Vorrei ringraziare il Presidente Juncker e Stefano Grassi, del suo Gabinetto – ha affermato la presidente Marini - per l’importante incontro che ci ha consentito di confrontarci nel merito degli interventi e degli strumenti finanziari che l’Unione Europea metterà in campo per contribuire alla ricostruzione post sisma. Si tratta di interventi di grande importanza che, accanto a quelli già concordati tra Commissione Europea, Governo italiano e Commissario per la ricostruzione, saranno fondamentali per una ricostruzione che possa, accanto alla riparazione di edifici privati, imprese, attività economiche, beni culturali, far ripartire anche l’economia. Per un’area con significative fragilità come quella della Valnerina, infatti, sarà decisivo intervenire sul tessuto economico, ciò per favorire la coesione sociale di questi territori, ed evitarne lo spopolamento. E la ripresa economica e sociale della Valnerina è di notevole importanza anche per tutta l’economia regionale, soprattutto per i settori del turismo e dell’agroalimentare”.
“Altrettanto significativo ed importante – ha aggiunto Marini – è stato il confronto che abbiamo avuto per ciò che riguarda l’impegno diretto della Commissione Europea per la ricostruzione della Basilica di san Benedetto a Norcia. Un intervento che si affiancherà a quelli già definiti e concordati con il Ministero dei Beni culturali, l’Ufficio del Commissario per la ricostruzione e la Diocesi di Spoleto-Norcia. Un intervento, quello della Commissione, che assume un significato particolare, perché mirato alla ricostruzione del simbolo del pensiero benedettino e della figura di San Benedetto, che contribuì alla nascita ed alla diffusione in Europa – ha concluso la presidente - del monachesimo ed alla nascita di un primo pensiero di carattere europeo”.