AUR(UNWEB) Perugia. Iniziano in questi giorni le attività del progetto “A scuola d’impresa”, promosso dall’AUR - Agenzia Umbria Ricerche con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria e finanziato dalla Regione Umbria con il contributo FSE - POR Umbria 2014-2020.

Le azioni progettuali saranno gestite con il supporto di Ecipa Umbria, Ecipar Ravenna e CNA. Ecco i 10 istituti superiori selezionati per la quarta edizione, a.s. 2016 -2017 con destinatari gli studenti del quarto anno: Istituto Professionale "E. Orfini" – Foligno, I.T.T. "L. Da Vinci" Istituto Tecnico Tecnologico di Foligno, Istituto di Istruzione Superiore "G. Bruno" di Perugia, Istituto di istruzione superiore "Cavour - Marconi - Pascal" di Perugia, Istituto tecnico commerciale A. Capitini – Vittorio Emanuele II di Perugia, Istituto di Istruzione Superiore Franchetti-Salviani" di Città di Castello, Istituto di istruzione superiore “Patrizi- Baldelli – Cavallotti di Città di Castello, IIS Campus "L. Da Vinci" di Umbertide, Liceo artistico "Magnini" di Deruta, Istituto alberghiero “De Carolis di Spoleto.
Scopo dell’azione pilota è favorire la cooperazione tra la scuola e le imprese attraverso Fab lab - laboratori di simulazione d’impresa e business game. Si prevedono attività di formazione formatori degli insegnanti delle scuole selezionate con l’utilizzo di piattaforme informatiche per la redazione del business plan create ad hoc, lo sviluppo di laboratori sulla creazione d’impresa e competizioni dei giovani studenti, che mirino a sviluppare lo spirito imprenditoriale e a fornire le competenze necessarie alla creazione d’impresa. Gli studenti, divisi in squadre, in seguito ad una mirata formazione, simuleranno un progetto d’impresa partendo da un’idea imprenditoriale innovativa individuata tenendo conto dei settori economici tipici dell’Umbria. I giovani partecipanti, metteranno in campo, in una logica di learning by doing, le azioni che un qualsiasi adulto dovrebbe effettivamente realizzare per diventare imprenditore (rapporti con le banche, ipotesi di produzione del prodotto, piano di marketing ecc..) compiendo tutto il percorso che va dall’idea imprenditoriale al business plan. Conclusi i piani d’impresa, le squadre di studenti verranno coinvolte, a partire dal mese di maggio, in competizioni che si svilupperanno su tre livelli: regionale, nazionale ed europeo. Questo tipo di progetti, “oltre che essere una modalità con la quale le scuole assolvono all’obbligatorietà dell’alternanza scuola lavoro – sottolinea l’Assessore Regionale all’istruzione Antonio Bartolini, presente all’incontro con gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici delle scuole partecipanti che si è tenuto venerdì scorso presso l’aula magna dell’istituto Capitini – contribuiscono a sviluppare competenze trasversali utili per tutta la vita, come il saper lavorare in gruppo, saper programmare e pianificare un progetto e sapersi confrontare con i propri pari di altri paesi d’Europa”.
Oltre al commissario straordinario dell’AUR Anna Ascani, erano presenti all’evento di avvio dell’azione pilota Antonella Gambacorta in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria e Simone Sensi di Ecipa Umbria. “I premi per i primi due progetti d’impresa che vinceranno le competizioni finali – anticipa Anna Ascani - sono la partecipazione alla finale europea di EBG European Business game che si terrà quest’anno a Limogé in Francia e una visita di studio alle Istituzioni europee a Bruxelles. Rimanendo in tema di cultura d’impresa e start up innovative l’AUR ha inoltre in cantiere l’organizzazione della STARTUP EUROPE WEEK 2017 che si terrà a partire dal prossimo 10 di febbraio a Perugia”.


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