(UNWEB) Perugia. Il progetto “Serena - Sistema elaborazione dati regionali network antiviolenza” della Regione Umbria premiato fra le soluzioni migliori e più innovative al Forum Pa, l’evento dedicato alla pubblica amministrazione che si è aperto oggi a Roma.

Selezionato fra oltre trecento partecipanti al Premio “10x10=100 progetti per cambiare la Pa” promosso all’interno del Forum, il progetto regionale che ha come obiettivo primario quello di supportare in ogni sua fase il percorso di uscita dalla violenza della donna maltrattata è stato valutato positivamente e inserito nella “short list” dei dieci progetti più interessanti che verranno presentati e riceveranno un riconoscimento nel corso di una cerimonia in programma domani giovedì 25 maggio nella capitale, all’Arena del Convention Center “La Nuvola”, che quest’anno ospita l’intera manifestazione.
“Un progetto importante, di cui sono destinatarie le donne vittime di violenza che possono usufruire di una rete di organizzazioni interconnesse e di servizi – sottolinea la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – e che sarà anche di supporto per l’Osservatorio regionale sul fenomeno della violenza di genere per la programmazione degli interventi e il costante monitoraggio dei servizi della rete di prevenzione e contrasto. Un progetto – prosegue - che va a rafforzare le nostre azioni per contrastare la violenza sulle donne, proseguendo in quel processo attivato dalla Regione Umbria con una visione innovativa delle politiche di genere, intese come elemento imprescindibile e trasversale a tutte le politiche pubbliche e a tutti gli strumenti di programmazione, che ha portato all’approvazione della nuova legge regionale che riconosce il valore della differenza e della libertà femminile e si propone di promuovere una nuova civiltà delle relazioni fra uomini e donne. È questo il nostro impegno – afferma – ed è motivo di soddisfazione ricevere questo premio con cui ci viene riconosciuta la capacità di dare risposte e soluzioni per la nostra comunità, di innovare e cambiare sempre in meglio la pubblica amministrazione, avvalendoci anche delle opportunità offerte dalle tecnologie digitali”.
Il sistema “Serena”, sviluppato dalla Regione Umbria attraverso la società “in house” Umbria Digitale, consente la rilevazione, anche in forma anonima, da parte delle organizzazioni del Network regionale Antiviolenza (Centri Antiviolenza, Centro per le pari opportunità, Punti di ascolto e Punti di emersione) delle informazioni sulla violenza subita da una donna.
Le informazioni raccolte sono funzionali allo svolgimento del percorso di uscita dalla violenza della donna maltrattata, al monitoraggio delle diverse fasi del percorso e dei servizi attivati, alla verifica della qualità dei servizi resi, alla realizzazione di interventi omogenei rispetto alla metodologia di riferimento, alla verifica dei risultati ottenuti, all’attivazione di una rete di servizi tra diversi soggetti accomunati dall’obiettivo di fornire sostegno alla donna maltrattata.
“Serena” è, in definitiva, un sistema di supporto alla rete di contrasto alla violenza di genere che le operatrici utilizzano nelle attività quotidiane per reperire le informazioni necessarie al loro lavoro e per scambiarle con le altre organizzazioni. Tutto questo nel rispetto della normativa sulla privacy, garantendo l’accesso ai soli utenti autorizzati e acquisendo il consenso da parte della donna in ogni fase del suo percorso.
I dati raccolti, opportunamente resi anonimi, vengono analizzati dalla Regione Umbria come supporto all’Osservatorio regionale sul fenomeno della violenza di genere, con finalità di studio volte alla definizione di azioni e politiche di intervento e al monitoraggio dell’attività dei servizi del network. Nel progetto è prevista l’interazione di “Serena” con il sistema informativo regionale sociale e sanitario per aumentare l’efficacia dell’azione del network Antiviolenza e il contenuto informativo dell’Osservatorio. L’Osservatorio regionale potrà interfacciarsi con quello nazionale.
Il Comitato di progetto è costituito da Stefano Strona, dirigente del Servizio Affari generali della Presidenza, politiche di genere e delle pari opportunità della Regione Umbria (che presenterà il progetto al Forum Pa in occasione della consegna del Premio”; Angela Grossi, dello stesso Servizio regionale; Paolo Cavoretti, project & account manager di Umbria Digitale Scarl; operatrici dei Centri Antiviolenza di Perugia, Terni e Orvieto e del Centro regionale per le Pari Opportunità.
Il progetto “Serena” è già in corso ed entrerà nella piena operatività dal giugno prossimo, con la realizzazione di un “data warehouse”, ossia un archivio informatico, con le informazioni utili all’analisi del fenomeno della violenza di genere provenienti da “Serena” e dai sistemi informativi sanitari e sociali.


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