(ASI) "Inaspettato come la pioggia di questa torrida giornata, cala la mannaia della Corte dei Conti. Anzi, visto il parere del Viminale tanto inaspettata non lo era neppure. Di certo oggi è certificato il fallimento di una delle peggiori giunte che la storia della città ricordi. Tuttavia il sindaco, nonostante l'evidenza dei fatti, incredibilmente non rassegna come promesso le proprie dimissioni, aggrappandosi all'ultima speranza del ricorso avverso la decisione della magistratura contabile. Eppure basta guardare fuori dalle stanze del palazzo per vedere una città distrutta, i disastri sociali, la disoccupazione giovanile record, una incidenza di malattie elevatissima dovuta ad inquinamento, progetti iniziati e mai portati a termine o falliti, negozi chiusi, immobili sfitti ovunque, commercianti portati alla disperazione, sporcizia dappertutto, raccolta dei rifiuti pietosa, accattonaggio fuori controllo e una città non sicura. E soprattutto nessun progetto di sviluppo economico o di rilancio economico sociale. Patetico e grottesco, a questo punto, è l’atteggiamento del sindaco e della sua Giunta nel coltivare la speranza di rimanere attaccati alla poltrona, confidando in un sovvertimento della decisione della Corte dei Conti che non avverrà mai, semplicemente perché il piano di riequilibrio economico finanziario è disastroso". Lo dichiara il Consigliere regionale Emanuele Fiorini Capogruppo Lega Nord Umbria.