(UNWEB) Perugia. “L’incontro di oggi è stato particolarmente importante e ringrazio il ministero dello Sviluppo Economico e la viceministra Teresa Bellanova per aver convocato questo Tavolo. Un Tavolo che avevamo chiesto affinché fosse il luogo del confronto, con un approccio che è quello di costruire un percorso industriale per lo stabilimento della Perugina, la realtà industriale più significativa di Perugia, che non dovrà rappresentare solo la sua storia al passato, ma il futuro”: lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine della riunione che si è tenuta stamani al Mise per affrontare il futuro dello stabilimento della Perugina nel capoluogo umbro.
“Dunque ciò che dobbiamo fare è lavorare - ha proseguito la presidente - affinché vi sia una prospettiva industriale e non ragionare solo di esuberi e ammortizzatori sociali. Questo è ciò che dovremo fare da qui al 27 settembre, - data in cui è stato riconvocato il Tavolo al Mise -, facendo ciascuno la propria parte. Per questo, è fondamentale la disponibilità delle istituzioni, del Governo, della Regione e degli Enti locali, nel mettere a disposizione strumenti e risorse pubbliche, purché queste servano a sostenere una prospettiva e una strategia industriale che guardi anche all’aumento dei volumi produttivi della fabbrica di San Sisto e per garantire occupazione”.
“Ci attendiamo dunque dalla Nestlè – ha concluso la presidente Marini - che aggiorni il piano industriale e di verificare ogni possibile opportunità che scongiuri lo snellimento dello stabilimento. Chiediamo questo, ben consapevoli del fatto che Nestlè è multinazionale, ma in Umbria siamo abituati a considerare le multinazionali degli interlocutori che possono rappresentare un’opportunità e non un peso”.