(ASI) "Rsi Fiamma Nazionale Umbria esprime tutta la sua grande preoccupazione per quanto evidenziato oggi su un quotidiano nazionale che rischia di mandare in collasso l’intera fascia politica amministrativa della nostra Regione , in riferimento alle gravi situazioni in fase di accertamenti e presumibile mancanza di trasparenza che si sono venute a creare nella nostra Regione a seguito dell’inchiesta della Corte dei Conti per la presunta cattiva gestione di risorse pubbliche, utilizzate per il periodico salvataggio della casse dell’Umbria Moblità , dove 45 persone tra amministratori della Regione Umbria e della provincia di Perugia, oltre a quelli della società partecipata di trasporto pubblico nel territorio perugino sono finte sotto inchiesta, Rsi Fiamma Nazionale sollecita , alla riapertura delle sedute Assemblea Legislativa Regionale dar seguito alla discussione in Aula di tutti gli argomenti atti a chiarire la vicenda e senza applicare alcuna scontistica nei confronti di persone coinvolte nell’inchiesta le quali hanno utilizzato soldi pubblici per salvare l’azienda dalle enormi falle economiche –finanziarie, senza garantire alla stessa un più roseo futuro anche nell’ambito lavorativo-occupazionale". Rosario Murro, Segretario Regionale – Coordinatore Centro Italia della Rsi Fiamma Nazionale.