olio(UNWEB) Perugia– Itinerari fra gli olivi, in un paesaggio unico, alla scoperta di piante secolari, borghi e della bontà e della qualità dell’olio: è quanto offre la prima “Camminata tra gli olivi” che, promossa dall’Associazione nazionale “Città dell’Olio”, si svolgerà domenica 29 ottobre e coinvolgerà in Umbria nove Comuni: Foligno, Giano dell’Umbria, Montefalco, Spello, Spoleto e Trevi in provincia di Perugia e Arrone, Montefranco e Castel Viscardo in provincia di Terni.


“È la prima edizione di una giornata nazionale che abbiamo accolto con grande favore perché si mette a frutto quanto in Umbria da tempo si fa per la valorizzazione dell’olio e del territorio in cui si produce, con manifestazioni come ‘Frantoi aperti’ e molte altre attività”, ha sottolineato la coordinatrice regionale Città dell’Olio dell’Umbria, Irene Falcinelli, nel corso della conferenza stampa che si è svolta stamattina a Palazzo Donini, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, in cui sono state illustrate le iniziative in programma in Umbria.
“Un’iniziativa importante – ha rilevato l’assessore Cecchini – con un valore aggiunto rappresentato da una rete ben organizzata quale è quella delle Città dell’Olio, che promuove produzioni e luoghi in maniera unitaria. È un valore per l’Umbria, la sola regione – ha ricordato - che ha una Dop dell’olio che copre l’intero territorio e in cui la presenza degli uliveti fa la differenza, caratterizzato fortemente l’identità paesaggistica e ambientale”.
“La Regione – ha aggiunto – sostiene il percorso intrapreso dai sei Comuni della fascia olivata fra Assisi e Spoleto per il riconoscimento della zona da parte dell’Unesco quale patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Siamo impegnati per la qualità e la promozione del paesaggio rurale e, allo stesso tempo, per la valorizzazione della produzione olivicola umbra per la quale, nell’attuale programmazione per lo sviluppo rurale, abbiamo ottenuto dalla Commissione europea un nuovo intervento che premia con un maggior contributo chi coltiva gli oliveti perché tutela il territorio. Plaudiamo perciò all’attività delle Città dell’Olio che, anche con iniziative come quella di domenica, contribuiscono a far conoscere e valorizzare questa nostra ricchezza e qualità”.
La Camminata tra gli olivi “ha avuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per l’Ambiente e in Umbria – ha specificato la coordinatrice regionale delle Città dell’Olio – anche della Regione. Si svolgerà in tutta Italia in 120 Comuni e in 18 regioni, un primo obiettivo soddisfacente e siamo fiduciosi che il numero possa crescere, sia a livello nazionale che in Umbria”.
Le iniziative in programma in Umbria “hanno un taglio turistico, ma sono pensate anche per dare valore all’olio e al nostro paesaggio”.
A Giano dell’Umbria, ad esempio, “faremo una camminata tra gli ulivi immortali – ha sottolineato il sindaco, Marcello Bioli – proseguendo l’esperienza avviata da un paio d’anni, con una tappa all’ulivo più antico dell’Umbria che è nel nostro territorio e dove verrà raccontata la storia di questa pianta plurisecolare. La Giornata sarà arricchita da una visita a quattro frantoi, una passeggiata con un micologo, degustazioni nei borghi e la possibilità di visitare una mostra fotografica che resterà aperta fino alla fine di novembre”.
“L’attività di valorizzazione della fascia olivata e del paesaggio rurale fra Assisi e Spoleto – ha rilevato Bernardino Sperandio, sindaco di Trevi, uno dei Comuni che hanno dato vita al Comitato promotore per la candidatura Unesco – ha suscitato in questi ultimi anni un fortissimo interesse da parte degli operatori turistici, con un flusso di turisti in particolare dal nord Europa e anche dalla Cina. Affascinati da un percorso per 65 chilometri si snoda fra gli ulivi ed elementi storico-artistici di pregio e dalla accoglienza che trovano. La Camminata sarà importante anche per diffondere fra i nostri cittadini maggiore conoscenza e consapevolezza del luogo nel quale vivono”.
Il vicecoordinatore delle Città dell’Olio dell’Umbria, Giuseppe Funari, ha richiamato le iniziative che si svolgeranno a Montefranco, Arrone e Castel Viscardo, soffermandosi sull’importanza della Camminata che “ruota attorno a un bene comune quale è l’olio. Gli itinerari e ogni informazione utile sono disponibili sul sito www.camminatragliolivi.it”.
È stata aperta anche una “fan page” su Facebook e ci sono i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi, che potrà essere usato per postare foto dei luoghi e degli eventi e creare una vera e propria “community” della giornata.
GLI ITINERARI – Dal castello di Pale all’abitato di Belfiore, lungo i salti e le cascate del fiume Menotre si snoda il percorso di Foligno, in una zona di gualcherie per la lana e la carta e di mulini per cereali e olio. In collaborazione con FIE Valle Umbra Trekking. Al Frantoio Tega, visita guida-ta e degustazione. Giano dell’Umbria è tappa importante della Strada del Vino Sagrantino e della Strada regionale dell’Olio Extravergine di oliva Dop Umbria. Borghi suggestivi, ricchi di storia e di arte, costellano il suo territorio. A Montefalco l’eccellenza dell’olio si affianca al distretto enoturistico della zona di produzione dei Vini Montefalco. A Spello il percorso dell’Acquedotto Romano alle pendici del Monte Subasio, ricalca tratti della vecchia strada Spello-Collepino. Spoleto propone il Sentiero degli Olivi. Storia, misticismo, religiosità, arte, natura e silenzio da Spoleto ad Assisi passando anche per Trevi con splendidi scorci e migliaia di piante di moraiolo.
In provincia di Terni, si parte con Arrone e il primo itinerario, fra mura medievali, stretti e pittoreschi vicoli e le acque del Torrente Nera. Castel Viscardo propone addirittura due percorsi: nella frazione di Viceno al mattino, sulle colline di olivi che scendono verso Orvieto, e in quella di Monterubiaglio il pomeriggio con la visita al mulino biologico. Nei due paesi si trovano due dei quattro frantoi attivi in un centro fin dall’antichità importante per l’olivicoltura e la produzione di olio. Tutto da scoprire il fascino delle colline disegnate da un mosaico di minuscoli fazzoletti di terra, puntellati da secolari piante di olivo. Montefranco propone due percorsi di 2 e quasi 5 chilometri con guida, con partenza ed arrivo nel piazzale antistante la Chiesa della Madonna del Carmine in uno dei borghi più suggestivi della Valnerina tra olivi e boschi di querce e di pini che dominano la valle del fiume Nera. A conclusione la bruschettata con la Proloco di Montefranco.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 332 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) è da sempre impegnata nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. Da tempo si batte per la valorizzazione dei paesaggi olivicoli e per l’inserimento di aree territoriali olivicole delle Città dell’Olio nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole. info www.camminatatragliolivi.it


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