(UNWEB) “Un documento che racchiude le esigenze degli studenti pendolari alto tiberini”: questo l’incipit della nota diramata dalla Lega umbra che pubblichiamo integralmente..
“Questa la proposta Lega Nord di Città di Castello che con il capogruppo Riccardo Augusto Marchetti e il consigliere Valerio Mancini, annuncia la presentazione di una mozione nata dopo aver ascoltato le necessità di decine di giovani pendolari, penalizzati dalla chiusura dell’Ex Fcu e dalla sostituzione del treno con il bus.
“L’obiettivo di chi rappresenta i cittadini – spiega Marchetti – è quello di dare voce alle loro esigenze, ascoltarli ed agire per risolvere i problemi, unendo alla protesta, soluzioni costruttive e concrete. Da qui nasce il nostro documento, frutto di un lavoro certosino che non si ferma alla richiesta politica, ma scava nel vissuto quotidiano di decine di giovani ragazzi, oggi penalizzati da scelte politiche fallimentari, in capo al PD, che tendono ad isolare sempre più l’Umbria. Il nostro impegno è andato oltre il documentare, andando ad interpellare gli studenti raccogliendo i disguidi ed elaborando proposte per migliorare il servizio. Tra i problemi più frequenti, c’è il ritardo accumulato durante i tragitti , un eccessivo costo del servizio fornito, la mancanza di punti vendita per l’acquisto di biglietti, il sovraffollamento di alcune corse e la scarsa illuminazione in alcune fermate. E se da una parte c’è il Pd nazionale e locale impegnato a promuovere lo ius soli, dall’altra c’è la Lega Nord che ascolta i cittadini e propone soluzioni ai disastri provocati dalla sinistra al Governo. Con questa mozione per arginare il problema di ritardi, chiediamo controllori ad ogni corsa che possano sostituirsi agli autisti nel verificare le timbrature, vorremmo punti vendita per l’acquisto di biglietti, vicino alle stazioni, l’aggiunta di una corsa diretta alle 14.30 oltre a fermate con una illuminazione sufficiente. Ma soprattutto chiediamo al consiglio comunale di intercedere affinché sia attivata la riduzione del costo di abbonamenti e di biglietti fino al ripristino della tratta ferroviaria. Siamo certi – concludono i due leghisti – che essendo questo un documento scritto assieme ad un cospicuo numero di pendolari, il consiglio comunale riuscirà a mettere da parte le faziosità politiche ed approvare, quello che per noi è un atto che rappresenta i cittadini tutti”.
Cenusa Alexandru Rares – Agenzia Stampa Italia