(UNWEB) – perugia, - “Entro fine dicembre le pubbliche amministra chiamata a rinnovarsi profondamente e il corso proposto risponde a questa esigenza. Ringrazio per la collaborazione l’Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale, con cuzioni, comprese le scuole, dovranno adottare le misure minime di sicurezza informatica previste dalla circolare dell’Agenzia per l’Italia Digitale numero 2 del 18 aprile 2017 per il contrasto alle minacce cibernetiche.
Non solo. Sono sempre più imminenti le scadenze previste dalla Legge 97, dai decreti Madia e dal nuovo Codice dell’Amministrazione digitale. La pubblica amministrazione è dunquei stiamo valutando nuovi approfondimenti formativi”. Lo ha sottolineato Alberto Naticchioni, amministratore della Scuola umbra di amministrazione pubblica, aprendo oggi a Villa Umbra il corso dedicato al tema della sicurezza informatica nella pubblica amministrazione, che ha registrato la presenza di oltre 120 iscritti provenienti anche da fuori regione, in particolare dalla Toscana.
Il corso, gratuito, su “Le misure minime di sicurezza informatica nella PA. Ambiti di applicazione e aspetti organizzativi” ha visto intervenire Corrado Giustozzi, esperto di sicurezza cibernetica presso Agid, Agenzia per l’Italia Digitale.
“La minaccia cibernetica da parte della criminalità organizzata transnazionale, caratterizzata da attività industrializzate che generano affari ingenti, sta diventando sempre più concreta - ha affermato Giustozzi – Nessuno è immune da questa minaccia, in particolare la pubblica amministrazione. La pubblica amministrazione – ha proseguito -, ad oggi abbastanza vulnerabile, rappresenta il sistema nervoso di un Paese, possiede dati dei cittadini, eroga servizi ai cittadini. Un patrimonio di processi, di attività, di servizi e dati estremamente importante che può diventare un obiettivo sensibile. L’amministrazione digitalizza, dematerializza, è sempre più esposta ad attività dolose. È pertanto estremamente importante accrescere la cultura della sicurezza cibernetica nella pubblica amministrazione”.
“Le misure minime emanate da Agid – ha spiegato Giustozzi - sono obbligatorie e hanno lo scopo di fornire alle amministrazioni una linea guida, un percorso, uno strumento di lavoro che non sia troppo invasivo né troppo oneroso da mantenere. Rappresentano un primo passo per accrescere gli standard di sicurezza locale e nazionale in linea con l’Europa che sta cercando di adeguare ogni Stato membro ad un livello minimo coerente”.
Con il corso dedicato alla sicurezza informatica si rafforza la collaborazione tra la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e l’Agenzia per l’Italia Digitale nel rispetto delle competenze affidate al Consorzio con legge regionale al fine di favorire la promozione dell’innovazione tecnologica, delle competenze digitali, della società dell’informazione e della conoscenza nella pubblica amministrazione.