(UMWEB) – Fratta Todina, “Questo progetto si aggiunge alle tante altre attività riabilitative, di altissima qualità, che si svolgono in questo centro. E la innovativa terapia che sarà svolta grazie al progetto dell’orto terapeutico, rappresenta anche un po’ l’essenza della nostra terra, mettendo insieme le tante competenze legate all’agricoltura”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’“orto terapeutico” e della nuova sala multifunzionale, del “Centro Speranza” di Fratta Todina, gestito dalla Congregazione Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso, fondata settanta anni fa da Madre Speranza.
Il progetto è stato chiamato “OrtoInsieme”, e prevede una attività innovativa di orto-terapia che va ad ampliare l’offerta dei laboratori protetti già messi a disposizione dalla struttura sanitaria (cucina, ceramica, estetica, parrucchieria, serra e orto). Un progetto nato in collaborazione con la Usl Umbria 1 e varie realtà del territorio, riqualificando il parco di palazzo Altieri e del suo disegno di “giardino all’italiana” del ‘600. Un’area verde di circa un ettaro, che torna a vivere per dare opportunità e dignità a chi è più fragile.
La presidente Marini ha voluto sottolineare la straordinaria sinergia che da sempre caratterizza il rapporto del Centro Speranza con il Servizio sanitario regionale: “questa realtà – ha detto la presidente - rappresenta un positivo e virtuoso esempio di collaborazione tra il pubblico ed il privato, che in questo caso specifico assume un valore ancor più importante, perché qui operano, accanto a professionisti delle varie discipline della riabilitazione e della cura per pazienti portatori di handicap, anche tantissimi volontari”.
“Questo anno – ha proseguito Marini – vede la coincidenza del settantesimo anno dell’attività della vostra Congregazione, con il settantesimo anche della nostra ‘Carta Costituzionale’ che tra i suoi tanti principi sancì prima di tutto quello della dignità della persona, del diritto alla salute, dell’integrità della persona e della dimensione sociale del lavoro e dell’attività di impresa. Tutti principi e valori che trovano concreta attuazione proprio nella vostra attività, che si arricchisce poi della vostra spiritualità. Inoltre quest’anno ricorre anche il quarantesimo anniversario della nascita del nuovo servizio sanitario nazionale che fu caratterizzato, ed ancora oggi si caratterizza come servizio universalistico e pubblico”.
“Anni – ha detto la presidente - in cui inizia anche l’attività del Centro Speranza che ha recepito in pieno i valori ed i principi di una sanità per tutti, in collaborazione con il pubblico. Ed è questa la vostra forza; la forza di una attività al servizio dei più deboli e dei più bisognosi, realizzata non solo con professionalità e competenza – ha concluso Marini -, ma anche con amore, passione e spiritualità, esaltando anche la bellezza”.