(UMWEB) Dalle parole ai fatti. Come annunciato la Lega ha depositato e protocollato una proposta di legge per chiedere l’abolizione di eventuali risorse che la Regione potrebbe erogare per il loro mantenimento dei campi rom. La proposta di legge con Valerio Mancini primo firmatario e sottoscritta anche dal collega Emanuele Fiorini, era già stata annunciata qualche tempo fa ed ora è arrivata a compimento.
“Ciò che chiediamo nel nostro atto – spiegano i leghisti - è l’abrogazione dei 4 articoli presenti nella legge regionale n.11/2015 (Testo unico in materia di sanità e servizi sociali) e relativi alle misure di insediamento dei nomadi in Umbria, la realizzazione dei campi di sosta e delle aree di transito e la promozione delle attività artigiane e delle forme associative tipiche della cultura nomade. La sicurezza cittadina è per la Lega, un cavallo di battaglia imprescindibile che non può non tenere conto anche della questione “nomadi”. Sull’argomento abbiamo presentato un’interrogazione e lavorato su una proposta di legge che cavalca quanto più volte detto anche dal nostro segretario federale Matteo Salvini: da parte delle amministrazioni nessun contributo ai rom, che vivono alle spalle degli italiani onesti lavoratori e minano la sicurezza cittadina. Certe risorse siano destinate agli italiani in difficoltà, ai genitori separati, ai giovani costretti ad emigrare all’estero perché questa Regione non è in grado di offrire loro prospettive, basta diritti, ci sono anche i doveri, basta razzismo nei confronti degli italiani”