(UMWEB) “Non c’è nulla da fare, al PD piace inaugurare opere incompiute”. Il commento è dei consiglieri regionali della Lega Umbria, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini: “A distanza di quasi due anni dal sisma che ha sconvolto il centro Italia e la Valnerina umbra, ancora si registrano forti ritardi nella ricostruzione – proseguono i consiglieri leghisti – Quando accaduto ieri a Castelluccio di Norcia è davvero paradossale.
Da un lato l’assessore Paparelli intento a tagliare il nastro delle nuove strutture che accoglieranno le attività delocalizzate e dall’altro, intervistati da una tv locale, i commercianti che lamentavano l’assenza degli allacci di luce, gas e acqua, senza i quali tali strutture non possono essere operative. “Sono tutte finte consegne, solo spot” lamentava giustamente ai microfoni un imprenditore del posto il cui caseificio, appena inaugurato, non potrà riaprire i battenti almeno per un altro paio di mesi (forse). Comprendiamo l’esigenza del PD di riconquistare visibilità e attenzioni dopo il fallimento elettorale del 4 marzo e delle recenti amministrative, ma questa non ci sembra la maniera giusta per farlo. Castelluccio di Norcia, che proprio in questo periodo si è manifestato in tutta la sua bellezza grazie alla fioritura e la forza di volontà degli agricoltori, merita di più, merita rispetto. Dopo quasi due anni ancora il famoso deltaplano non è concluso, la rete viaria presenta interruzioni e viene aperta solo a fasce orarie, la rimozione delle macerie non è completa, non sono state pensate soluzioni per consentire ai commercianti di pernottare in loco, senza dover compiere tutto il tragitto fino a Norcia. Insomma, inaugurare si, lo speriamo tutti, ma almeno concludere i lavori sarebbe cosa davvero gradita”.