Il consigliere Giacomo Leonelli (Pd, presidente Commissione d’inchiesta) interviene in seguito “all'allarmante ‘Rapporto GeOverdose’ sui morti per droga in Umbria”. Per Leonelli è necessario “un lavoro di squadra su fatti che allarmano che non possono essere oggetto di mera propaganda politica come fu nel 2014 a Perugia. Importante ascoltare i Prefetti di Perugia e Terni per capire quali possono essere le misure di contrasto che possono essere messe in campo a cominciare da chi ha competenza sulla sicurezza, come Comuni e Governo”.
(UMWEB) Perugia, - "Ho protocollato questa mattina una richiesta di audizione in ‘Commissione d'inchiesta analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita’ della Regione dei prefetti di Perugia e Terni per un confronto, necessario e urgente, sui dati allarmanti emersi dall'indagine GeOverdose sui primi sei mesi dell'anno 2018, che registrano in Umbria il tasso di mortalità per droga più elevato tra le regioni italiane". Lo dichiara Giacomo Leonelli, consigliere regionale del Partito democratico e presidente della Commissione di inchiesta di Palazzo Cesaroni.
"In molti, dietro semplici slogan, facili solo ad allietare le pance dell'elettorato, - prosegue Leonelli - pensavano che il problema dell'uso di droghe fosse in questi ultimi anni risolto, a cominciare dalla città di Perugia, nella quale questi temi sono stati al centro di una forte campagna elettorale del centrodestra nel 2014: i dati di oggi invece ci dicono che non è così e che è fin troppo facile nascondere la testa sotto la sabbia, come se un semplice cambio di maggioranza politica avesse risolto il problema"