(UMWEB) Perugia. “Sono quasi quattro anni da quando un mio ordine del giorno, che chiedeva il posto fisso di polizia nel quartiere problematico di Fontivegge, venne approvato all’unanimità. La delibera del consiglio comunale, numero 29 del 20 ottobre 2014, parla chiaro.
Eppure non venne mai dato seguito a quanto approvato durante l’assise cittadina”. A dirlo il consigliere comunale Carmine Camicia che aggiunge: “Il sindaco non partecipò al voto. Ora risulta propagandistica e tardiva la sua richiesta, insieme a quella del deputato Prisco, nonché assessore di questa giunta, di chiedere quanto fu già stabilito nel 2014. Se la situazione in quell’area della città è peggiorata in questi anni, la responsabilità è anche del primo cittadino e dell’assessore, che all’epoca non hanno voluto dare seguito, oltre a non voler sostenere, una scelta che avrebbe dato un po’ di serenità ai residenti. I cittadini devono essere informati, per questo motivo farò attaccare i manifesti con la delibera in tutta la città”.