(UMWEB) – Perugia - “L'ospedale di Foligno sarà presto dotato di un sistema di neuronavigazione altamente innovativo. Lo strumento, unico in Umbria e dotato di alcune innovative caratteristiche, sarà utile ad elevare la qualità e la sicurezza degli interventi più complessi di chirurgia spinale e del trauma ortopedico”: lo rende noto Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, dopo che la Giunta regionale ha dato il via libera all’acquisto di questa nuova tecnologia sanitaria.
“Si tratta – spiega Barberini – di un navigatore chirurgico con telecamera a infrarossi, che consente di guidare con precisione il chirurgo durante gli interventi, assicurando più sicurezza, tempi più brevi, meno possibilità di eventi avversi, controlli radiografici intraoperatori con una minore esposizione alle radiazioni, sia per i pazienti sia per gli operatori”.
“È uno strumento molto importante – continua l’assessore – che permette, in particolare, una maggiore accuratezza nel posizionamento delle viti chirurgiche, nella chirurgia spinale e in quella ortopedica, negli interventi che vanno dal cranio all’intera colonna vertebrale, fino a quelli per fratture agli arti e altre particolari patologie traumatiche. Il nuovo apparecchio, acquistato con fondi propri della Usl Umbria 2, sarà installato presso il presidio ospedaliero di Foligno, sede del Centro trauma di zona, ma sarà a disposizione di tutta la regione, contribuendo anche a ridurre la mobilità passiva extraregionale per patologie spinali”.
“Il nuovo strumento – evidenzia Barberini – qualifica ancor di più il presidio ospedaliero di Foligno, inserendosi nel percorso di rinnovamento tecnologico, avviato da tempo nella sanità umbra per dare risposte sempre più adeguate ai bisogni di salute dei cittadini ed elevare la qualità del sistema sanitario regionale”.
“In questo contesto – conclude l’assessore – rientra anche l’imminente acquisto, sempre per l’ospedale di Foligno, di un angiografo mobile a supporto di quello fisso principale altamente innovativo e in corso di acquisizione da parte della Usl Umbria 2. Si tratta di un dispositivo di ultima generazione, che consente di garantire meglio le urgenze nelle attività di cardiologia interventistica e in particolare nell’installazione di impianti Pacemaker”.