(UMWEB) Perugia – Le innovazioni normative nell'ambito della circolazione stradale introdotte a dicembre scorso dal cosiddetto "decreto sicurezza", Decreto legislativo 113 del 2018 convertito con modificazioni in legge 132 del 2018, sono state oggi al centro del corso organizzato a Villa Umbra.
Il corso si inserisce nel Piano formativo 2018 e 2019 predisposto dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica, diretta da Alberto Naticchioni, individuata quale soggetto per la formazione della Polizia locale, ai sensi della legge regionale numero 1 del 2005.
Al centro della giornata formativa intitolata "Le modifiche al Codice della strada apportate dal ‘decreto sicurezza' del 2018" le recentissime novità legislative in tema di circolazione stradale entrate in vigore a dicembre scorso, in particolare le nuove regole per la custodia dei veicoli fermati e sequestrati, le novità in materia di circolazione con veicoli stranieri, la modifica dell'articolo 193 del Codice della Strada. Temi approfonditi da Maurizio Marchi, Comandante della Polizia Locale del Comune di Gambettola, formatore esperto in materia di polizia locale.
"La giornata formativa – ha sottolineato in apertura dei lavori Sonia Ercolani, responsabile del Coordinamento didattico organizzativo della Scuola umbra di amministrazione pubblica - risponde alle esigenze di formazione emerse dall'analisi dei fabbisogni della polizia locale effettuata dalla Scuola".
"La formazione e l'aggiornamento della polizia locale – ha aggiunto il comandante Maurizio Marchi – è indispensabile perché da anni assistiamo ad una rapida evoluzione normativa, dottrinale e giurisprudenziale in materia. Tra le ultime novità introdotte da Legislatore vi sono significative modifiche al Codice della Strada. Da segnalare, in particolare, il forte inasprimento delle sanzioni per chi circola senza copertura assicurativa".
"Le statistiche dicono che, a livello nazionale, quasi un veicolo ogni dieci circola senza copertura assicurativa. Vi sono, poi, nuove regole per la circolazione dei veicoli con targa straniera. Nel nostro ordinamento c'erano delle lacune che consentivano a chiunque di utilizzare veicoli intestati a residenti all'estero per eludere il pagamento di sanzioni, bolli e assicurazioni. Il provvedimento di dicembre mette un freno vietando di fatto, escluse alcune eccezioni, la guida dei veicoli con targa straniera ai residenti in Italia da oltre sessanta giorni. Riviste, inoltre, le regole per la custodia dei veicoli fermati e sequestrati con l'inasprimento delle sanzioni e con procedure semplificate e meno onerose per gli Enti locali".
Il corso ha registrato, fra gli oltre cento iscritti, la partecipazione di Comandanti e Agenti di Polizia locale dei Comuni dell'Umbria, della Toscana e del Lazio.