Caparvi: “Grazie all’esposto del consigliere regionale Valerio Mancini intendiamo dare risposte agli umbertidesi”
(UMWEB) I riflettori della Procura della Repubblica puntati sull’iter urbanistico e sul flusso dei finanziamenti necessari per la costruzione della moschea di Umbertide: la Lega Umbria con il segretario regionale, On. Virginio Caparvi, assieme a tutti i parlamentari umbri esprime soddisfazione per le indagini avviate dai Pm a seguito dell’esposto presentato dal Consigliere regionale Valerio Mancini. “E’ una vicenda che ad oggi ha molte ombre e poche luci – spiegano dalle fila del Carroccio – punti interrogativi che abbiamo ritenuto opportuno mettere sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica. I pm hanno avviato un iter procedurale che sicuramente darà risposte certe agli umbertidesi, così come auspicato dalla Lega. Da parte nostra non intendiamo puntare il dito contro nessuno, la volontà della Lega è solo quella di fare chiarezza e dare risposte al territorio che, più volte, ha espresso contrarietà verso un centro culturale islamico di così grandi dimensioni. La posizione della Lega nei confronti di queste moschee mascherate è inamovibile: nei comuni dove Governa la Lega non saranno mai avviati iter procedurali che portano alla costruzione di simili strutture perchè, dati di cronaca alla mano, sono molto spesso luoghi di aggregazione dove il terrorismo islamico si organizza e prolifera. Con i nostri parlamentari, consiglieri regionali e assieme all’amministrazione di Umbertide continueremo a seguire la vicenda con estrema attenzione perchè è dal territorio che nasce e cresce la forza del partito di Matteo Salvini”. Dopo aver letto le dichiarazioni dell’ex sindaco di Umbertide coinvolto nella vicenda, la Lega affonda il colpo “L’ex deputato, sonoramente bocciato dai suoi stessi concittadini stia pure sereno, perché sulla vicenda, se la Lega fosse stata immobile, così come da lui stesso dichiarato, forse, oggi, non si sarebbe ritrovato indagato”