andrea fora patto civico 1(UNWEB) “Come Regione possiamo e dobbiamo fare di più per prevenire la violenza contro le donne e sostenere le vittime. Nella scorsa legislatura è stata data una prima organica risposta con la legge ‘14/2016’ e in particolare con i molti articoli del capo V (‘Servizi di contrasto alla violenza degli uomini contro le donne’). Oggi occorre dare maggior corpo e risorse anche economiche alle azioni previste in quella legge”: lo sostiene il consigliere regionale Andrea Fora (gruppo consiliare Patto civico per l’Umbria).

“Sono passati 20 anni – ricorda Fora - da quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituiva la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. In questo tempo l’attenzione e la sensibilità delle comunità e delle istituzioni per prevenire, contrastare ed assistere le vittime di questo fenomeno è cresciuta ma ancora molto c’è da fare anche in Italia. Una donna uccisa ogni 72 ore nel nostro Paese da una persona di sua conoscenza, solitamente il suo partner; 3 femminicidi su quattro che avvengono in casa; il 63 per cento degli stupri che è commesso da un partner o ex partner sono numeri drammatici e di cui dobbiamo vergognarci soprattutto noi uomini”.

“Gli autori di queste violenze – aggiunge - sono uomini ‘normali’ che molestano ogni giorno le donne in famiglia e nei luoghi di lavoro. Occorre che siamo noi uomini i primi a fare prevenzione sulla violenza contro le donne, anche con azioni molto semplici che possono essere il non tollerare linguaggi non appropriati verso le donne, richiamare colleghi o amici ad un comportamento sempre rispettoso, segnalare a chi di dovere ogni possibile notizia o dubbio di violenza perpetrata verso una donna. Non basta – conclude - versare lacrime il giorno dopo gli omicidi e le violenze, occorre agire ora, con i servizi pubblici e la rete di attenzione del no profit e del privato sociale. Ora è il tempo di agire”.


 AVIS

80x190