(UNWEB) In relazione ai problemi del centro storico, nel suo complesso, alla luce delle esperienze maturate e a seguito di innumerevoli dibattiti sullo stesso tema, vorrei esporre in maniera sintetica, i punti salienti di seguito elencati :
- Facilità di parcheggio a basso costo.
- Superfici commerciali adeguate.
- Costi di esercizio equi e non spropositati come gli attuali.
- Accordi tra Comune e Curia ( che sono tra i più importanti proprietari immobiliari) per un miglior utilizzo degli spazi commerciali.
Qualche anno fa, in qualità di Consigliere di Circoscrizione, relativamente al punto numero “1”, in occasione di un convegno sul tema, feci la seguente proposta:
- la realizzazione di un mega parcheggio sul fosso del Bulagaio, di una capienza 1500 posti auto, strutturato su 3 piani da 500 posti cadauno. Strada d'accesso parallela a quella esistente, per poi giungere a piazza Grimana attraverso un ascensore. Considerando la complessità dell’opera, che per altro potrebbe essere realizzata a stralci , consentirebbe un'economicità per gli utenti, viste le economie di scala;
- è evidente come le superfici ridotte producano diseconomie, pertanto il punto numero “4”, attraverso studi approfonditi, dovrebbe ovviare a questo inconveniente con un migliore utilizzo degli spazi anche con accordi auspicabili tra i maggiori proprietari coordinati dall’Amministrazione comunale .
- Sul punto “3” c'è da chiedersi il perché i proprietari preferiscono tenere affitti altissimi per poi ovviamente mantenerli sfitti anche per anni. È incomprensibile! Occorre quindi lavorare su più fronti con pazienza, conoscenza della materia e progettualità.
Per centro storico di Perugia nord, si deve intendere l’insieme di ruoli e funzioni che vanno da Porta Pesa a Piazza Grimana all’Arco Etrusco per poi arrivare a Piazza IV Novembre, simbolo per eccellenza della peruginità . Sviluppando questo ragionamento diventano importanti i seguenti punti:
1 locali all'interno del chiostro di Santa Maria Nuova ( ex convento dei Servi), autentico gioiello architettonico molto arioso e luminoso con meravigliose volte a mattoni, e colonne in travertino con vista del campanile progettato dall'architetto Alessi: È facile immaginare l'attrattiva per gli studenti, turisti e la vicina Università per Stranieri.
2 Piazza del Melo: pavimentazione fatta per un miglior utilizzo dei locali (per esempio bar ristorante spostando,quindi, gli uffici dell'informa giovani) e abbattimento della struttura del cantiere comunale che cinge una torre medievale con relativo accesso a Porta Pesa.
3 Utilizzo di nuovi grandi “contenitori” (San Francesco al Prato, Turreno mercato coperto ecc. ) in base a una logica programmata.
4 Mappatura dei locali non utilizzati ex INPDAP, ex carcere, ex direzione provinciale del tesoro. È un lavoro enorme di cui si deve far carico l'amministrazione pubblica. La carenza di risorse deve non consente sprechi che in tempi di vacche grasse erano sopportabili, ora non lo sono più.
Concludendo, si può dire che occorre un tavolo di confronto coinvolgendo diversi soggetti (Comune di Perugia, Curia, Regione dell’ Umbria,Università degli Stranieri, Università degli Studi di Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Direzione Provinciale del Tesoro, INPS, ecc…) per poter affrontare al meglio le problematiche sopra esposte.
Sono consapevole che poter trattare le problematiche occorrono le più varie professionalità, soggetti istituzionali importanti e di abbattere chiusure corporative, gelosie e quant’altro, sapendo che i problemi hanno la testa dura e se non affrontati e risolti riemergono nel tempo.
Cesare Rotini.