Discariche abusive, deputato Gallinella: "Potenziare i sistemi di sorveglianza territoriale"

Sabato 18 aprile incontro 5stelle a Gubbio sull'ambiente
Sarà presente oltre al parlamentare anche il candidato alla Regione Umbria del Movimento

(ASI) "Bene ha fatto il cittadino che ha segnalato prontamente e senza esitazione al corpo forestale la presenza di una discarica abusiva in una zona industriale del capoluogo umbro. La tutela ambientale è un tema cruciale, su cui siamo tutti responsabili".

Commenta così il deputato Filippo Gallinella la scoperta di un'area di circa 3mila metri quadrati, a Perugia, trasformata in deposito di rifiuti, tra cui si sospetta anche la presenza di amianto. Il parlamentare umbro lancia un appello ai Comuni umbri: "Occorre tenere sotto stretto monitoraggio tutte le zone in cui, sulla base della segnalazioni ricevute, vengono gettati rifiuti abusivamente. Se necessario attivando o potenziando anche il sistema di videosorveglianza. Penso per esempio alla discarica di Vigna Vecchia di Gualdo Tadino, su cui attendiamo ancora una risposta da parte della Regione Umbria in merito al rischio di infrazione comunitario".

Per il M5S la tutela ambientale è uno dei punti centrali del proprio programma politico. Gestione dei rifiuti, Css, superamento delle discariche e valorizzazione dei parchi saranno, infatti, al centro dell'incontro organizzato sabato dal Movimento a Gubbio, presso Parco della Vittoria. Incontro promosso in occasione della 45esima Giornata mondiale della Terra delle Nazioni unite celebrata il 22 aprile. Previsti gli interventi del deputato Filippo Gallinella e del candidato 5stelle alla presidenza della Regione Umbria, Andrea Liberati.

"L'ambiente – sottolinea Gallinella - è una ricchezza da tutelare. La nostra regione conta ad oggi il parco nazionale dei monti Sibillini, sette parchi regionali e oltre trenta siti rete natura 2000. Le Istituzioni devono operare non solo per mantenere questo patrimonio ma per accrescerlo puntando anche sullo sviluppo economico territoriale. L'ambiente va rispettato e deve essere al centro del dibattito politico e della programmazione regionale. La natura troverà comunque un equilibrio, con o senza di noi. Io – conclude il deputato 5stelle - preferirei un futuro ecocompatibile".