PastorelliStefano1Stefano Pastorelli, capogruppo della Lega a Palazzo Cesaroni, replica alle critiche ricevute dal suo omologo del Partito democratico definendole “una serie di vergognose falsità”. Pastorelli, anche a nome degli altri consiglieri del gruppo, rimarca i rilievi mossi dalla Corte dei Conti rispetto alla gestione di sanità e ricostruzione post sisma delle Giunte di Centrosinistra.

(UNWEB) Perugia,  - “Leggiamo il comunicato stampa del consigliere regionale del PD e ci sforziamo di non sorridere. Una serie di vergognose falsità una dietro l'altra costruite apposit mente nel vano e avvilente tentativo di ripulirsi la coscienza dalla scandalosa precedente gestione regionale, relativa in particolare alla sanità e alla ricostruzione post sisma, sottolineata proprio in questi giorni dalla relazione della Corte dei Conti”. Lo afferma Stefano Pastorelli, capogruppo della Lega a Palazzo Cesaroni, spiegando che si tratta di “un documento molto interessante, che forse il consigliere del PD non ha letto e proprio per questo motivo ci sembrava giusto ricordare alcuni passaggi della relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario della procuratrice regionale della Corte dei conti dell’Umbria, Rosa Francaviglia, la quale punta il dito sulla gestione della sanità umbra e sui ritardi nella ricostruzione post sisma”.

Pastorelli, anche a nome degli altri consiglieri regionali del Carroccio, sottolinea che “la procuratrice, in merito all’inchiesta sui presunti concorsi pilotati nella sanità afferma che questi ‘hanno inevitabilmente inciso su assetti consolidati pluriennali, svelando una struttura di potere capace di incidere pesantemente sulla sanità’ e che ‘questo sistema di controllo, improntato a logiche clientelari e profondamente pervasive, ha condizionato e patologizzato la gestione della cosa pubblica asservendola ad interessi particolari, egoistici e personalistici’ sottolineando ‘gli illeciti penali ed erariali perpetrati in ambito sanitario”.

“In merito alla ricostruzione post sisma - aggiunge Stefano Pastorelli - la Corte dei Conti scrive che ‘a distanza di quasi quattro anni dal sisma lo scenario è avvilente, non soltanto per la mancata parziale rimozione delle macerie, per i consistenti danni subiti dal patrimonio storico-artistico, dagli immobili pubblici e da quelli di civile abitazione, nonché dall’apparato produttivo locale, ma anche per le ingrate condizioni di vita di chi è ancora alloggiato nelle soluzioni abitative in emergenza’. Il Partito democratico - conclude - la smetta di polemizzare contro l’assessore Coletto e la task force di esperti del Veneto, persone che non hanno richiesto un euro per la loro consulenza e il cui prezioso contributo ha permesso all’Umbria di diventare la regione migliore nella lotta all’emergenza contro il coronavirus. Non lo diciamo noi, ma lo dicono i numeri. Che il consigliere del PD, oltre alla relazione della corte dei Conti, non abbia letto nemmeno quelli?”.


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