(ASI) – Perugia, – Il Presidente emerito della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, è stato il primo ospite d'eccezione della Regione Umbria ad Expo 2015, nello spazio della Regione allestito nell'area della Cascina Triulza. Con il presidente c'erano la moglie, signora Clio, e Don Luigi Ciotti. Ad accogliere l'illustre ospite il coordinatore regionale Ciro becchetti.
Il presidente Napolitano, che si è intrattenuto a lungo nello spazio della Regione Umbria, ha voluto conoscere le diverse iniziative che la Regione ha in programma nell'ambito di Expo.
Il coordinatore Becchetti gli ha illustrato il programma generale delle iniziative che l'Umbria realizzerà all'esposizione universale di Milano, soffermandosi in particolar modo sul progetto di partnership istituzionale denominato "Umbria cuore verde di Cascina Triulza". Coordinato dal Parco tecnologico alimentare, e con la collaborazione dell'Università degli Studi di Perugia, il progetto prevede una presenza permamente per tutta la durata dell'esposizione dell'Umbria che si svilupperà con la presenza di dieci studenti di istituti agrari e università per delle visite guidate agli "orti" della Cascina.
Inoltre al Presidente emerito è stato anche illustrato il progetto, sempre realizzato all'interno della Cascina Triulza, della mostra di foto di Steve McCurry, Sensational Umbria" e gli è stato riferito dell'iniziativa della Regione Umbria per favorire la partecipazione al "mercato" di EXPO delle imprese umbre dei settori agroalimentare, artigianato, servizi e terzo settore.
Il Presidente emerito Napolitano, infine, ha particolarmente apprezzato la collaborazione della Regione Umbria con i francescani del Sacro Convento di Assisi. Al presidente è stata consegnata una copia del numero speciale dedicato interamente ad Expo della rivista "San Francesco Patrono d'Italia". Napolitano ha ricordato la sua ultima presenza ad Assisi: "ricordo bene – ha detto Napolitano – la mia partecipazione all'iniziativa 'Il Cortile dei Gentili', quando mi sono confrontato con il Cardinale Gianfranco Ravasi sui temi dell'etica e della religione".