I gruppi consiliari Pd, M5S, Patto civico per l’Umbria e Misto chiedono alla presidente della Giunta, Donatella Tesei, di convocare la Conferenza regionale dell’economia e del lavoro per definire le linee guida sull’impiego dei fondi del Recovery found. I consiglieri di opposizione annunciano quindi la presentazione di una mozione per discutere “un piano di sviluppo come proposta da formulare al Governo per l'utilizzo del Recovery Fund” per poi convocare il CREL assicurando “il coinvolgimento e la partecipazione delle forze economiche, civiche e sociali della regione”.
(UNWEB) Perugia, - “La presidente della Giunta, Donatella Tesei, vuole gestire in autonomia la montagna di risorse del Recovery Fund. Così ha dichiarato rivolgendosi al Governo. Prima però sarebbe bello sapere che cosa vuole fare e quali progetti ha in mente per lo sviluppo dell'Umbria e quali sono le priorità e le strategie della Regione. Non è dato saperlo, eppure si pretende dal Governo che le risorse vengano gestite in autonomia”. Lo rilevano i consiglieri regionali dei gruppi di minoranza a Palazzo Cesaroni (Pd, M5S, Patto civico, Misto) secondo i quali “la presidente della Regione dovrebbe sapere che i piani concordati dall'Europa sono di natura e rango nazionale. L'Umbria non può permettersi di perdere questo treno”.
“In altre regioni - spiegano gli esponenti dell’opposizione consiliare - si è già attivato un percorso di ascolto e di confronto con il mondo dell'impresa, le associazioni di categoria, l'università, le forze sindacali e gli ordini professionali. Quel confronto che i gruppi di minoranza chiedono da tempo e con insistenza all'Assemblea legislativa. Chiediamo, senza essere ascoltati, un vero momento costituente che preveda una discussione in Aula sulle linee guida e il successivo coinvolgimento e la partecipazione delle forze economiche, civiche e sociali della regione. Per questo presenteremo una mozione urgente volta a coinvolgere la massima assise regionale in un piano di sviluppo come proposta da formulare al governo per l'utilizzo del Recovery Fund e al fine di convocare la Conferenza regionale dell'economia e del lavoro”.
Pd, M5S, Patto civico e Gruppo Misto ribadiscono che “c'è bisogno di indossare le maglie di un'unica squadra, oltre le appartenenze politiche. C'è bisogno di una nuova visione su proposte, idee e progetti. Ad oggi a fronte di numerose interrogazioni, atti e mozioni sul tema del Recovery Fund, la Giunta è sempre fuggita dal confronto lasciando solo un vuoto pneumatico. Siamo contenti che la Presidente abbia definitivamente preso le distanze dalle imbarazzanti posizioni anti-italiane della Lega che definiva questa vittoria storica del nostro Paese una ‘fregatura grossa come una casa’. Lo spirito giusto per un nuovo inizio, di fronte a un ritardo del dibattito che nelle altre regioni sta andando avanti da mesi. Ma ora serve coinvolgimento, prima ancora che pretese”.