Fora PorziI consiglieri regionali Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) e Donatella Porzi (Pd) annunciano la presentazione di una interrogazione circa “l’allineamento dei dati in tempo reale fra Asl e Comuni al fine di emettere tempestivamente anche la revoca dell’ordinanza contumaciale per avvenuta guarigione richiesta dalla Asl”.

 

(UNWEB) Perugia, – I consiglieri regionali Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) e Donatella Porzi (Pd) annunciano la presentazione di una interrogazione (a risposta scritta) circa “l’allineamento dei dati in tempo reale fra Asl e Comuni al fine di emettere tempestivamente anche la revoca dell’ordinanza contumaciale per avvenuta guarigione richiesta dalla Asl”.

Nello specifico, i due consiglieri della minoranza chiedono alla Giunta regionale “quali sono i motivi del ritardo nell’allineamento del sistema di comunicazione fra Usl e Comuni rispetto alla situazione dei contagi e agli obblighi che ne derivano; quali azioni sono state poste in essere per risolvere con rapidità questi problemi; se l’ipotesi che la Usl oltre a comunicare al cittadino l’esito negativo del tampone, possa inviarne copia via pec anche al Comune di residenza per permettere una tempestiva ordinanza di revoca contumaciale da parte del Sindaco, sia ritenuta dalla Regione una soluzione temporanea utile, in attesa della necessaria risoluzione dei problemi”.

Fora e Porzi ricordano che “lo scorso 20 ottobre l’Anci regionale, con lettera inviata all’assessore alla Sanità, Coletto, al dirigente Dario, ai Prefetti e ai Questori di Perugia e Terni, ha affrontato la questione dell’aggiornamento del portale Usl per la segnalazione dei cittadini risultati positivi e per i quali i sindaci devono emettere ordinanza contumaciale in contemporanea all’accertamento della positività da parte dell’Usl, in quanto la comunicazione ufficiale tarda ad arrivare. Nella lettera – osservano - si segnalava la necessità che l’aggiornamento dei dati avvenga in tempo reale, anche nell’ottica di limitare il contagio da Covid e di consentire alle forze dell’ordine e alla Polizia municipale di svolgere i relativi controlli”.

“A seguito di tale lettera e di successivi incontri – continuano -, che poi hanno portato anche al ripristino a Foligno dell’Ufficio Enti locali presso il Cor a supporto dei sindaci, si sono ‘corrette’ con alcune soluzioni le comunicazioni fra Usl ed Enti locali, ma ancora non sono state ritenute soddisfacenti come segnalato da altra nota Anci del 28 ottobre scorso. In particolare si tratterebbe di una modalità di comunicazione ritenuta da diversi Sindaci, che l’hanno sperimentata, ancora non efficace ed efficiente, in quanto priva di quegli elementi essenziali che consentono l’emissione delle relative ordinanze, compresa la revoca di quella contumaciale per avvenuta guarigione richiesta dalla Asl. Solo la revoca dell’ordinanza contumaciale per avvenuta guarigione consente, ai fini della normativa vigente, al soggetto guarito di poter nuovamente uscire di casa, tornare al lavoro o a scuola”.

Per Fora e Porzi, “è di tutta evidenza, vista la situazione emergenziale e drammatica della nostra regione, che si addivenga quanto prima ad un sistema di scambio dati in tempo reale fra Asl e Enti Locali in quanto si tratta di un elemento essenziale per la lotta al contagio del coronavirus. Nel frattempo – concludono -, per salvaguardare la tempestività delle comunicazione di revoca contumaciale, si potrebbe pensare ad una procedura in cui sia la Usl che oltre a inviare al cittadino l’esito del tampone diventato negativo, lo invii in copia anche alla pec del Comune, mettendo così in grado il sindaco di predisporre con assoluta immediatezza l’ordinanza di revoca contumaciale”.


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