(UNWEB) Perugia. In III Commissione è stata approvata l’installazione di un altro semaforo in Via Mario Angeloni.
Per la consigliera Morbello un nuovo semaforo “a chiamata” come prospettato dai proponenti mal si concilia con la vicina presenza di altri semafori che hanno diverse tempistiche di regolazione del traffico.
Il rischio è quello del blocco della Città a causa di un’andatura del traffico imprevedibile nella zona più critica e nevralgica di Perugia.
Via Mario Angeloni è una via di scorrimento veloce che deve rimanere libera: i pedoni vanno tutelati non con un semaforo, ma con strutture sicure come un sovrappasso.
Per la Consigliera Morbello un semaforo non è sicuro per i pedoni quanto un sovrappasso.
Tornando al traffico, la consigliera ha ricordato che qualche mese fa per scendere da Via S. Galigano alla stazione ci ha messo più di un’ora: la Città si era bloccata per dei semplici lavori di riparazione di un tombino, in una sola delle tre corsie di Via M. Angeloni.
Cosa succederà con un ulteriore semaforo?!
Morbello ha infine osservato che la sicurezza dei pedoni può essere garantita solo con un sovrappasso che eviti pericolosi attraversamenti: sappiamo tutti che nonostante la presenza di semafori purtroppo gli incidenti accadono ugualmente.
La richiesta della consigliera Morbello non è stata accolta dalla maggioranza che invece ha votato per inserire un ulteriore impianto semaforico a chiamata che ovviamente interferirà con gli altri semafori con congestione del traffico per i perugini.