bilancio perugiaBertinelli –“Niente tagli lineari ma il metodo del buon padre di famiglia”
(ASI) – Perugia. Nell’attuale contesto economico dell’Italia dove lo stato centrale riduce sempre più le risorse ai territori, è avvenuto un vero e proprio miracolo nel cuore verde del paese.

A Perugia la giunta presieduta dal sindaco Andrea Romizi, che aveva ereditato una situazione economica a rischio dissesto e commissariamento dalla precedente amministrazione Boccali, è riuscita nell’impresa di sopperire ai tagli del governo centrale e a riportare i bilanci dal segno negativo a quello positivo. Il bilancio di previsione 2015 che andrà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale riuscirà infatti a sopperire alla mancanza di 13 milioni di euro frutto della spending review operata dal governo nazionale nel 2014, senza che ciò comporti aumenti delle tasse e delle imposte per i perugini.
“Siamo riusciti a mantenere inalterata la pressione fiscale. Come abbiamo fatto? Semplicemente con il metodo del buon padre di famiglia: passando al setaccio ogni piccolissima spesa senza tagli lineari ai servizi mantenendo inalterate le tariffe”. Con questa affermazione l’assessore al bilancio Bertinelli si è poi apprestata a spiegare più nel dettaglio i provvedimenti contenuti nel bilancio di previsione 2015.
Ben sette i milioni recuperati dalla spesa corrente, con un riassorbimento del disavanzo tecnico per oltre 1,2 milioni di euro e la rinegoziazione dei mutui comunali che ha prodotto oltre 2,7 milioni di euro. I risparmi principali sono derivati dal settore dei trasporti con ben 4 milioni di euro “senza tagliare un chilometro sui servizi”. In questo contesto molto significativa è stata la riduzione dei costi di gestione del Minimetrò, l’anacronisticamente avvenieristico sistema di trasporto monorotaia da anni ormai al centro di intense polemiche a causa degli inaccettabili costi di gestione. In tal frangente il comune è riuscito ad ottenere un risparmio pari a 2 milioni di euro sui costi di gestione contando anche sulla rinegoziazione dei contratti per un totale di 400 mila euro. Altri 2 milioni sono derivati da pensionamento di oltre 30 dirigenti, 300 mila euro risparmiati dalla riduzione delle spese legali, un milioni quelli risparmiati dalla lotta agli sprechi nei provveditorati e 600 mila dalla dismissione degli uffici dell’avvocatura del comune di Perugia e dagli organi istituzionali. Infine il comune riesce a portare a casa una riduzione di 200 mila euro dal comparto cultura senza tagliare di un centesimo i contributi agli eventi e alle manifestazioni culturali.
Sulla raccolta dei rifiuti, da alcuni giorni al centro di aspre polemiche nel capoluogo umbro a causa di scioperi e di un incendio alla discarica perugina di Ponte Rio, addirittura la giunta comunale è riuscita a trovare i fondi per far passare la propria proposta di una raccolta più efficiente e differenziata per il centro storico del capoluogo umbro. In particolare il vice sindaco Barelli ha spiegato che l’idea sarà di dotare il centro di un maggior numero di cestini, e punti di raccolta vari, e di promuovere un servizio di raccolta dei rifiuti con corse anche fuori dall’usuale orario mattutino. Tale iniziativa, ha spiegato Barelli, produrrà un effetto immediato sia sull’immagine e sul decoro urbano, che sulla salute dei cittadini. Sempre in tema di rifiuti l’obbiettivo del comune sarà quello di raggiungere il 73% di raccolta differenziata senza l’aumento delle tariffe. Al contrario il comune ha stanziato un fondo di circa 5 milioni di euro per coprire le perdite dovute ai mancati incassi da parte di quanti abbiano difficoltà economiche che impediscano loro di pagare la tassa sui rifiuti. Con una Tari che resterà dunque la stessa del 2014, la giunta di Perugia ha annunciato una serie di risparmi derivanti dalla razionalizzazione del servizio di smaltimento rifiuti che raggiungerà nel 2016 circa gli 800 mila euro. Sempre in tema di rifiuti il comune tratterrà la tassa regionale per il disagio ambientale stimata in circa 270 mila euro onde impiegarla per agevolazioni alle tariffe pagate dai cittadini residenti nelle vicinanze delle discariche di Ponte Rio, Pietramelina e Borgo Giglione.
Ma la giunta Romizi non si è accontenta di bloccare l’aumento delle imposte e di salvare il bilancio comunale. L’assessore Fioroni ha infatti annunciato che tale operazione di spending review portata avanti dal comune di Perugia, ha consentito lo stanziamento di una prima tranche dio 1,5 milioni di euro per il rifacimento della viabilità ordinaria ormai ridotta a una delle più carenti di tutto il territorio nazionale. Lo stesso assessore Fioroni ha inoltre annunciato l’inizio dei lavori di riqualificazione dello storico cinema “Turreno” e del “Mercato Coperto” a partire dal mese di luglio prossimo.
Alexandru Rares Cenusa – Agenzia Stampa Italia


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