166182524 2965111433725875 8631173255539356574 o(UNWEB) La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria si è riunita questa mattina, in videoconferenza da Palazzo Cesaroni, per discutere: Misure di semplificazione per la ripresa socio-economica del territorio regionale; Riforma dell'Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea (Isuc); Disposizioni in materia di sperimentazioni gestionali di servizi innovativi.

SEMPLIFICAZIONE. La proposta di legge Carissimi-Peppucci (Lega) è stata al centro dell’audizione con le associazioni Wwf, Legambiente e Isde Umbria. Dagli interventi è emersa una forte critica all’impianto normativo, che sarebbe incostituzionale, limiterebbe la partecipazione e il contraddittorio rispetto alle procedure previste nelle Conferenze dei servizi, consentirebbe deroghe eccessive nell’utilizzo dei rifiuti negli impianti industriali. Una nuova audizione sull’atto, con Confindustria, Ance e Assocave, è stata calendarizzata per lunedì 12 aprile.

RIFORMA ISUC. La proposta di legge firmata dall’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa è stata approvata all’unanimità e prevede modifiche soprattutto rispetto gli organi dell’Istituto: al posto del Consiglio di amministrazione di 7 membri ci sarà un Consiglio scientifico – istituzionale di 4 persone, più il presidente. Al Consiglio spetterà l’elaborazione del programma annuale mentre il presidente, nominato d’intesa con la Giunta, svolgerà un ruolo gestionale.

SPERIMENTAZIONI GESTIONALI DI SERVIZI INNOVATIVI. Il disegno di legge della Giunta regionale affida alle Aziende sanitarie la proposta di attivazione di programmi di sperimentazione, che poi dovranno essere autorizzati dalla Regione quando essi servano a perseguire i fini pubblici dell’assistenza mediante la collaborazione tra le strutture del servizio sanitario nazionale e soggetti privati. Secondo quanto previsto dalla legge nazionale, il socio pubblico deve comunque detenere la maggioranza del capitale sociale. Un articolo del disegno di legge riguarda specificatamente la sperimentazione gestionale dell’Istituto Prosperius di Umbertide. L’atto sarà al centro di una audizione congiunta, Prima e Terza commissione, con il presidente di Prosperius, il sindaco di Umbertide, i sindacati, l’assessore regionale alla Sanità e il direttore generale Asl Umbria1.


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