(UNWEB) “L’eccessiva presenza di cormorani al Lago Trasimeno è una problematica che non può più essere ignorata, ma anzi va risolta nel più breve tempo possibile”.
Lo afferma Valerio Mancini (Lega - presidente della Seconda commissione), annunciando che nelle prossime settimane inviterà in audizione presidente e amministratore delegato della Cooperativa dei Pescatori, Aurelio Cocchini e Valter Sembolini, il presidente della Cooperativa Pescatori Stella del Lago, Ivo Bianconi, il presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, i rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori, CIA, Coldiretti e Confagricoltura, insieme agli assessori regionali Roberto Morroni e Luca Coletto. “I cormorani appartengono all’alvifauna acquatica – spiega Mancini – e sono protetti dalla direttiva uccelli dell’Unione Europea e da leggi e regolamenti nazionali, che la rendono soggetta a speciali misure di conservazione e ne impediscono la caccia. Questi animali risultano però dannosi non soltanto per l’ambiente, deturpato dalle loro deiezioni, ma anche per la fauna che popola le acque del Trasimeno. È necessario pertanto che si valuti la possibilità di predisporre dei fondi per il risarcimento ai pescatori che subiscono danni da questa specie, come già accade in Regione Veneto, - conclude Mancini - e che si conceda la possibilità di abbattere i cormorani negli ambienti in cui la loro presenza eccessiva rappresenta un serio problema”.