(UNWEB) Non c’è, in Italia, nessuna regione che come l’Umbria possa vantare norme tanto specifiche e precise per combattere i disturbi del neurosviluppo. L’auspicio è che venga approvata in Aula la proposta di legge che ho presentato stamani in Commissione Sanità”: così in una nota il presidente dell’Assemblea legislativa Marco Squarta.
“In caso di voto favorevole – continua Squarta - l’Umbria sarà la prima Regione d’Italia ad aver messo insieme, nello stesso testo, tutte le questioni sui disturbi del neurosviluppo, sui servizi per i disturbi neuropsichiatrici infantili e per quelli di transizione. Un testo così completo ed evoluto non esiste. Si parla della presa in carico globale delle persone con disturbi ma anche di integrazione tra livelli ospedalieri e territoriali di intervento, di partecipazione delle famiglie ai percorsi diagnostici e assistenziali, oltre che di permanenza della persona nel proprio ambiente socio-familiare”.
“Un milione di euro – sottolinea - è l’importo stanziato per la realizzazione dei progetti che, tra le altre cose, puntano a supportare percorsi per la prevenzione, per la diagnosi, per il trattamento e la presa in carico delle persone che soffrono di tali disturbi, nell’ambito di piani terapeutici personalizzati di cura, se necessario passando attraverso il Centro di riferimento regionale per la sindrome da deficit dell’attenzione e iperattività (Adhd) per l’età evolutiva e adulta, definendone funzioni e attività. Nell’atto viene spiegato che la Regione promuove e sostiene la realizzazione di centri dedicati, oltre all’eventuale implementazione delle strutture già esistenti”.