185064379 2998114273758924 6804486793818318081 n(UNWEB) Sono proseguite nel pomeriggio di oggi, in Seconda Commissione, le audizioni programmate dal presidente Valerio Mancini per approfondire la linea di intervento ‘26’ del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) predisposto dalla Giunta regionale riguardante la gestione del ciclo dei rifiuti ed il revamping impiantistico. Alla riunione hanno preso parte i gestori dell’impiantistica regionale ed alcuni sindaci ed amministratori interessati dalla presenza degli impianti nel territorio comunale.

In video conferenza si sono collegati rappresentanti di: Vus Valle Umbra Servizi Spa, Gesenu Spa, Sogepu Spa, Asm Terni Spa, Acea Ambiente Srl, Tsa (Trasimeno servizi ambientali), Gest Srl. Tra i sindaci ed amministratori locali sono intervenuti Francesca Mele (sindaco di Marsciano) unitamente all’assessore Roberto Consalvi e l’assessore Luca Secondi (Comune di città di Castello).

Come già evidenziato nella precedente riunione, alla quale furono invitati l’assessore regionale Roberto Morroni ed il presidente di Auri Antonino Ruggiano (https://tinyurl.com/ne7fv4rn (link is external)) è emerso l’auspicio, anche e soprattutto attraverso le risorse che arriveranno dal Pnrr, di riuscire a dare un forte impulso ad una impiantistica integrata in maniera funzionale affinché si possa ragionare su un sistema di livello regionale e non di singolo ambito. È stata quindi ribadita la volontà di stabilizzare il sistema lavorando per trasferire alle prossime generazioni siti moderni, funzionali e non impattanti. L’obiettivo è quindi quello di razionalizzare il sistema per garantire all’Umbria un’impiantistica efficace ed integrata.

I rappresentanti dei gestori dell’impiantistica hanno provveduto a tracciare una precisa e puntuale panoramica dell’attività, illustrando progetti e prospettive dei siti. Dagli amministratori locali, oltre a progetti in corso di bonifica ambientale (Marsciano) è emersa la condivisa esigenza di giungere in fretta ad una reale ottimizzazione ed integrazione dell’impiantistica a livello regionale.

Tra gli interventi che hanno suscitato dibattito con alcuni consiglieri regionali presenti, quello dell’ingegner Leonardo Carloni di ASM Terni che ha rimarcato, “da tecnico”, come “7/8mila tonnellate di Css, provenienti dalle nostre circa 20mila tonnellate di raccolta differenziata residuale del nostro impianto, potrebbero andare ad un termovalorizzatore vicino (Acea di Terni) migliorando le caratteristiche delle emissioni e soprattutto abbattendo in maniera drastica le emissioni ed i costi dovuti al trasporto. Questa – ha precisato - è una mia posizione personale tecnica più volte ribadita e che porto a questo tavolo”.

Su questa ultima affermazione, a margine degli interventi degli auditi, sono intervenuti, chiedendo spiegazioni, i consiglieri Fabio Paparelli e Michele Bettarelli (Pd) oltre a Thomas De Luca (M5S) e Vincenzo Bianconi (Misto). Il presidente Mancini ha assicurato che alla questione complessiva del ciclo dei rifiuti la Commissione darà ampio spazio anche in vista della trattazione nel nuovo Piano regionale scaduto ormai da undici anni.

Sulla tematica della gestione del ciclo dei rifiuti e del revamping impiantistico, relativamente alla parte inserita nel Pnrr regionale, la Commissione, al termine di queste due sedute di audizioni, predisporrà un documento di sintesi. Il presidente Mancini ha annunciato che già nel mese di maggio programmerà invece audizioni rispetto alle misure previste nel Pnrr regionale per il comparto della grafica.


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