Bori(UNWEB) “Il tavolo di coordinamento tra le Regioni del centro Italia, avviato ieri e promosso dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, sia un punto strategico per una gestione ottimale delle risorse del Recovery fund che veda l’Umbria protagonista”. Così il capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, in merito alla riunione di ieri tra i presidenti di Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.

“La macroregione del centro Italia – spiega Bori – conta 13,1 milioni di abitanti, pari al 22 per cento del totale d’Italia, 418,1 miliardi di Pil, pari al 23 per cento di quello nazionale e 1.477.000 imprese. Numeri importanti, dunque, che fanno del territorio un’area baricentrica per lo sviluppo. La presenza della Capitale è, di certo, strategica, ma qualsiasi iniziativa non potrà neanche ignorare le tante aree interne di cui il centro Italia è ricco. Per questo, l’auspicio è che il tavolo produca quanto prima un progetto, da presentare al Governo, che metta a fuoco progetti di infrastrutture materiali e immateriali, per garantire sviluppo economico grazie alle tante risorse del Next Generation Eu”.

“Questo sviluppo – prosegue Tommaso Bori – se ragionato, pensato e strutturato insieme, potrà dare una vera svolta al Paese. Il tavolo dunque, dove interagiranno tecnici e assessori regionali, servirà proprio a stabilire quel coordinamento necessario per interventi anche infrastrutturali, che alla fine dei lavori saranno presentati al Governo Draghi. Un percorso positivo, che auspichiamo la maggioranza di centrodestra dell’Umbria non dissipi per la bandiera dell’autosufficienza e dell’autoreferenzialità, ascoltando tutti i territori e i loro rappresentanti”.


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