(UNWEB) Dopo la manifestazione del 21 giugno a Sant’Angelo di Mercole per protestare contro la chiusura annunciata dello stabilimento Colacem ed in sostegno dei lavoratori che perderanno il proprio lavoro, i rappresentanti del “Popolo della Famiglia” e di “Cambiamo con Toti!”, che si sono simbolicamente incatenati ai cancelli di accesso, hanno ottenuto un primo risultato: i massimi vertici della Lega Umbria annunciano interventi e strategie per la soluzione della crisi aziendale.
“Chiediamo che questo annuncio di combinare azioni politiche concrete non si limiti solo a sfilate e passerelle, perché già troppe dolorose vicende, a Spoleto, hanno lasciato troppe persone senza lavoro”.
“E’ necessario che chi ha forza ed autorità in Consiglio Regionale, istituisca un tavolo di confronto al quale far sedere parti sociali, Confindustria, Sindacati ed Istituzioni; un’iniziativa in cui si parli di cosa può essere fatto per impedire la procedura di licenziamento per 24 lavoratori e per conoscere il vero futuro di un sito industriale per il quale gli stessi Amministratori Colacem nel 2019 avevano addirittura promesso un “rafforzamento della propria posizione di mercato”.
“Nessuno venga dimenticato in questa vicenda, nemmeno quei lavoratori esterni e dell’indotto che non possono nemmeno contare su misure di sostegno, o ammortizzatori sociali”.