(UNWEB) La Terza commissione, presieduta da Eleonora Pace, ha svolto nel pomeriggio di oggi un’audizione sulle problematiche legate alla presenza massiccia della specie protetta dei cormorani nelle acque e lungo le sponde del Lago Trasimeno. Vi hanno preso parte due assessori, Roberto Morroni per l’agricoltura e Luca Coletto per la sanità, e i rappresentanti della Cooperativa pescatori del Trasimeno, della cooperativa fra pescatori “Stella del Lago” e di CIA Umbria, Coldiretti Umbria e Confagricoltura.
La presenza dei cormorani nella zona lacustre sta creando problemi di ordine sanitario ed economico: si cibano di ciò che trovano in acqua, gli avannotti di pesce, e con le loro feci finiscono per creare grosse criticità all’ambiente, alle specie ittiche e, conseguentemente, al settore dell’alimentazione, quindi alle persone. Per non dire dei danni alle attività economiche, pescatori in primis, e turistiche, quindi all’intera economia regionale.
“Una specie ormai non più migratoria – hanno sottolineato i pescatori – ma stanziale, in quanto nidifica sul lago Trasimeno e si riproduce in gran quantità, rendendo vani anche gli investimenti fatti dalla Regione per il ripopolamento di altre specie, a partire dal pregiato luccio del Trasimeno che è una specie autoctona unica al mondo”. I pescatori chiedono soluzioni entro breve tempo per un problema che si trascina da anni e in particolare che possa essere applicata una selezione per ridurne il numero e l’utilizzo di dissuasori acustici e di ogni forma di limitazione del fenomeno invasivo da parte degli uccelli.
L’assessore Morroni ha detto che il problema è già da tempo all’attenzione della Giunta e che c’è condivisione con l’assessorato alla sanità per trovare una soluzione, perché prima ancora degli abbattimenti occorre risolvere la problematica di tipo sanitario.
L’assessore Coletto ha parlato della sperimentazione in corso con la Asl 1, i cui risultati saranno sottoposti all’Ispra, unica istituzione che può dare deroghe per fare un controllo del territorio, affinché possa verificare i danni alla salute, nonché alla catena commerciale.
Sul tema sono intervenuti anche i consiglieri Valerio Mancini (Lega), promotore dell’audizione in commissione, Eugenio Rondini (Lega) che non è membro della commissione stessa ma segue da vicino le problematiche che riguardano il lago Trasimeno, e il consigliere Andrea Fora (Patto civico) che ha chiesto di assumere le decisioni che spettano alla politica.