(UNWEB) – Perugia - La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, accolta dal direttore generale della Asl Umbria 2, Massimo De Fino, ha visitato questa mattina l’ospedale di Spoleto.
Scopo della visita, durante la quale la Presidente ha incontrato parte del personale sanitario, quella di verificare il percorso di riconversione della struttura dopo l’utilizzo della stessa, così come altri ospedali umbri, per far fronte all’emergenza Covid e di verificare se si stiano rispettando le tempistiche del piano che le era stato consegnato due mesi fa proprio dai vertici dell’ASL 2.
“L’Ospedale di Spoleto – ha sottolineato la Presidente Tesei – è una struttura che abbiamo sempre ritenuto strategica nella politica sanitaria della nostra regione. L’attenzione nei confronti di quelle che sono le esigenze dei cittadini del territorio spoletino è sempre stata alta. Proprio per questo motivo, sono venuta ad incontrare gli operatori e a constatare la ripresa delle prestazioni extra Covid, anche allo scopo di trovare rapidi percorsi per superare le eventuali criticità presenti. Confermo la ferma volontà mia e dell’Assessore Coletto di rendere gli ospedali di Foligno e Spoleto il terzo polo sanitario regionale nell’ambito del piano socio sanitario regionale che la Sanità si sta apprestando a redigere e che sarà oggetto di una costante interlocuzione con i territori”.
Dal confronto con il Direttore De Fino ed alcuni primari è emerso in sintesi quanto segue:
Chirurgia:
Sono riprese le attività di ricovero il 24 maggio sia come ricoveri ordinari che come Day Hospital. Le attività chirurgiche sono riprese appieno soprattutto per la robotica che è ritornata ai livello pre Covid.
Nel confronto dello stesso periodo (24 maggio – 18 luglio) degli ultimi tre anni infatti emerge: 2019 intervento robotici 38, 2020 intervento robotici 24, 2021 intervento robotici 31.
Gli interventi complessivi sono stati 228 contro i 390 dello scorso anno. La differenza è data dalla carenza di anestesisti (4 in meno, da 15 a 11) con riorganizzazione delle sedute operatorie a vantaggio della chirurgia più complessa (robotica) e programmata, nonché quella ambulatoriale in cui un anestesista può essere presente su più sale operatorie. Se infatti agli 228 interventi programmati si aggiungono anche quelli di chirurgia ambulatoriale, pari a 256 totali il totale diventa di 484 interventi. Per ovviare alla carenza di anestesisti è in atto un concorso per Anestesia e Rianimazione a tempo indeterminato per 4 posti – scadenza 19 agosto 2021
Pronto Soccorso
Il pronto soccorso ha ripreso appieno le proprie attività.
Nel periodo 28 maggio – 17 luglio sono stati effettuati 2247 interventi complessivi.
Rispetto allo scorso anno lo stesso numero di medici (19 + responsabile) ma 5 infermieri in più (34 rispetto a 29). Due ambulanze 118 a disposizione, di cui una medicalizzata, e rispetto allo scorso anno ulteriori due ambulanze convenzionate non medicalizzate
Oculistica
Ad oggi sono state effettuate n. 107 interventi intravitreali. Dal 25 agosto riprenderanno anche gli interventi di cataratta. Il servizio di oculistica di Spoleto verrà dotato di una autonoma sala operatoria per cataratte, al fine di abbattere le liste di attesa regionali per tale patologia.
Laboratorio Analisi
Dal 17.6.21, a seguito di spostamento del punto vaccinale, si è potuto riallestire il punto prelievi in prossimità del laboratorio analisi e di riaprirlo.
Dal 17.06.2021 al 19.7.21 i pazienti ESTERNI afferiti al punto prelievi del P.O. di Spoleto sono stati 1834
Radioterapia
E’ confermata la volontà di procedere alla dotazione dell’ospedale di un nuovo acceleratore lineare e le procedure sono in atto.
E’ stata infatti nominata dalla Direzione Generale una Commissione per la valutazione della necessità di acquisto o noleggio della apparecchiatura e delle caratteristiche tecniche generali.
La Commissione ha già discusso sul tipo di acceleratore consono all’attività del Servizio, tenuto conto che si aspetta un incremento dei trattamenti radioterapici che dovrebbero essere portati da 30 ad almeno 50 al giorno. E’ stata dunque nominata una commissione dedicata alla stesura del capitolato. Per ovviare, nel frattempo, ad eventuali problematiche tecniche dell'attuale acceleratore lineare si stipuleranno protocolli di intesa con le Aziende Ospedaliere per la presa in carico dei pazienti in caso di difficoltà. Ad oggi vengono trattati circa 30 pazienti al giorno.
Sono ovviamente emerse anche delle criticità legate principalmente alla carenza di personale. A tal proposito sono stati attivati specifici concorsi.
Punto Nascita
I locali sono disponibili. Al fine di attivarlo nuovamente è stato emanato il Concorso Pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 4 posti di Dirigente Medico della disciplina di Pediatria – Area Medica e delle Specialità Mediche per il P.O. di Spoleto e il P.O. di Orvieto, con scadenza 5 agosto 2021. In attesa di riaprire il punto nascita in sicurezza, da fine agosto inizieranno alcune attività, almeno di day hospital, sia per la ginecologia che per la pediatria.
Altri Concorsi in atto:
Anestesia e Rianimazione a tempo indeterminato per 4 posti – scadenza 19 agosto 2021
Malattie dell’App. Respiratorio a tempo indeterminato per 2 posti – scadenza 5 agosto 2021
Medicina Interna a tempo indeterminato per 7 posti – scaduto il 19 luglio 2021
Chirurgia a tempo determinato – scadenza 4 agosto 2021;
Nefrologia a tempo determinato - scadenza 28 luglio 2021;
Ricovero ordinario
Le attività di ricovero ordinario risentono in questo periodo della assenza di unità operative di Ostetricia e Pediatria (punto nascita), ma anche della cardiologia, in quanto i cardiologi seppur presenti sulla carta in egual numero rispetto al passato (5 unità), uno specialista è assente per maternità, uno è presente al 50% per motivi di salute, ed altri due, sempre per motivi di salute non possono assicurare né le guardie né le reperibilità. Pertanto le attività di reparto sono sospese e vengono svolte solo le attività di consulenze al pronto Soccorso, visite ed esami strumentali
Liste di attesa
Alcune criticità sulle liste di attesa sono state contenute grazie allo spostamento delle attività ambulatoriali presso altra struttura in via Manna. Così come in alcune specialità (visite endocrinologiche ed eco tiroide, visite pneumologiche per fare un esempio) sono state accorciate anche grazie alla presenza di contrattisti.
Più consistenti si registrano per la RMN che si conta di poter ridurre sia alla luce dell’ultimo concorso già espletato per specialisti radiologi sia grazie all’utilizzo di futuri esami in remoto.